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La Famila Muri Antichi coglie una vittoria entusiasmante grazie a Scebba e compagni, nella piscina comunale di Nesima superando un’altra big del campionato, il Latina, terzo in classifica. Si riaccende la fiammella alla quale si riferiva il presidente Spinnicchia alla vigilia del match, perché non credere nel sogno play-off? I ragazzi di Puliafito non hanno nulla da perdere e l’entusiasmo, unito al cuore che questi ragazzi hanno sempre mostrato, può portare a risultati inaspettati nelle ultime due giornate di questo campionato di serie A2.

LA PARTITA

Aurelio Scebba

Dopo un inizio di gara molto contratto, con il solo gol di Simeoni dalla distanza a caratterizzare un primo tempo senza sussulti, nel secondo parziale arriva il primo gol della Famila ad opera di Paratore che risponde al momentaneo raddoppio di Maras. Nel terzo parziale la quasi perfetta difesa degli etnei viene adesso coadiuvata da un attacco finalmente più preciso. Scebba realizza su rigore procurato da Zovko e poco dopo come solito fare, sempre in contropiede, il capitano realizza il primo vantaggio Muri (3-2). La gara si incattivisce dopo la brutalità inflitta a Mauti per una testata volontaria ai danni di Paratore. Latina ha grande esperienza e nonostante l’inferiorità realizza il gol del pari. Nel quarto ed ultimo parziale l’uomo in più per la Famila viene sfruttato da Calarco e da Zummo (5-3), Migliaccio prova ancora a tenere viva la speranza, ma troppo tardi per impensierire una Famila cinica e dal carattere di una vera e propria big.

LE INTERVISTE

 “Il sogno continua – afferma con orgoglio il presidente Spinnicchia – abbiamo battuto un’altra grande del campionato e per questo c’è grande felicità. Nonostante un inizio contratto poi la gara si è accesa, anche un po’ troppo, ed è li che noi ci abbiamo messo il cuore come sempre. Questo è un altro passo verso un grande sogno, siamo sereni e per questo non ci precludiamo nulla”.

“E’ stata una gara nervosa – l’analisi del tecnico Puliafito – abbiamo commesso tanti errori evitabili, ma alla fine l’abbiamo portata a casa soffrendo e quando vinci pur non giocando bene è molto incoraggiante. Sono contento per i ragazzi e per Fabio Rodo, la squadra è ancora viva. Siamo cresciuti tanto, 30 punti è un grande traguardo raggiunto ma non vogliamo fermarci. Giocare da quinti a Salerno, con una squadra con 8 under 20 è motivo di orgoglio e che può essere da grande stimolo per tutti”.

 

POL MURI ANTICHI-LATINA PALLANUOTO 6-5

 POL MURI ANTICHI: Ruggieri, Fellner, Nicolosi, Zovko, Leonardi, Aiello, Scebba 2 (1 rig.), Belfiore, Castagna, Paratore 1, Zummo 2, Reina, Calarco 1. All. Puliafito.

LATINA PALLANUOTO: Bonito, Simeoni 1, Giugliano, Migliaccio 2, Mauti, Falco, Mellacina, Maras 2, Priori, Barberini, Mele, Marini. All. Mirarchi.

Arbitri: Barletta e Bonavita.

Note: Parziali 0-1, 1-1, 2-1, 3-2. Espulso per brutalità Mauti (L) nel terzo tempo. Nessuno uscito per limite di falli. Superiorità numeriche: Pol. Muri Antichi 3/8+ 2 rigori (Bonito (L) para un rigore a Scebba nel terzo tempo), Latina Pallanuoto 2/5. Latina Pallanuoto iscrive a referto 12 atleti. Spettatori 200 circa.

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