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Dopo il 2-0 subito a Potenza il Catania di Andrea Camplone, inciampa e perde malamente (4-2) in casa del Monopoli di Beppe Scienza. I rossazzurri, dopo la risicata vittoria interna (di rigore) con la Viterbese ed ancora impelagati con la questione dei tre fuori rosa Biagianti, Marchese e Bucolo e con i tifosi della Curva Nord in agitazione, con una squadra falcidiata dagli infortuni, al “Veneziani” nel pomeriggio hanno fornito una prestazione insufficiente, cedendo alla grinta, alla freschezza atletica degli uomini di Beppe Scienza che dopo l’1-1 della prima frazione, sono stati capaci nella ripresa di ribaltare l’inatteso vantaggio dei rossazzurri, chiudendo la gara sul 4-2 e sfiorando o sprecando, per imprecisione, altre facili occasioni.

Catania troppo fragile, che forse si era illuso dopo aver pareggiato ed essere passato in vantaggio, anche se con un autorete. Al “Veneziani”gli etnei hanno palesato una tenuta difensiva deficitaria, nonostante il passaggio a 3 che ha comunque penalizzato la qualità del gioco, il centrocampo e l’attacco (Di Piazza non pervenuto) non hanno per nulla convinto e poi anche oggi si è registrato l’ennesimo infortunio, quello di Silvestri (sostituito da Noce) e, vista la carenza del reparto, ci auguriamo che non sia nulla di grave.

La partita ha fatto vedere numerosi capovolgimenti di fronte regalando agli spettatori (circa un centinaio i supporter etnei al “Veneziani” che, alla fine, hanno contestato i loro giocatori) ben sei reti e senza la poca precisione o precipitazione dei padroni di casa, o le parate di Furlan, potevano essere anche di più.

Ad aprire le marcature al 16‘ i padroni di casa con un tiro dalla distanza dell’ex Carriero e pareggio immediato al 19′ con Mazzarani, abile a girarsi in area – mentre il compagno di reparto, Di Piazza, andava giù – ed a battere il portiere Antonino. Primo tempo chiso sull’1-1.

In avvio di ripresa al 10′ vantaggio rossazzurro con un tiro di Rizzo leggermente deviato da Rota. Sul 2-1 gli etnei si disuniscono e qui si nota la maggiore freschezza atletica, la caparbietà delle ali, la grinta del centrocampo della squadra di Scienza che al 58′ centra il 2-2 con Piccinni che batte, indisturbato a rete di testa su angolo di Donnarumma, con la difesa del Catania immobile e fuori posizione. Al 72′ vantaggio dei padroni di casa con Fella con una conclusione sul primo palo. Sul 3-2, nonostante gli innesti di Dall’Oglio, Di Molfetta, gli etnei non reagiscono, commettono errori banali e soprattutto non riescono ad interrompere i fraseggi e le verticalizzazioni del Monopoli che all’89′ chiude la partita con Donnarumma che, dalla sinistra, salta Mbende entra in area e batte Furlan che non trattiene il tiro. Nel finale subentra anche Curiale, ma, dopo 4′ di recupero, la gara si chiude sul 4-2 per il Monopoli.

Sconfitta pesante per i rossazzurri, con una squadra senz’anima e con tante lacune nei vari reparti. Battuta d’arresto che alimenterà le polemiche dei tifosi nei confronti della società ed intanto mercoledì, nel turno infrasettimanale, si torna al “Massimino” alle 20.45, ospite la Cavese.

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