Cronaca

Bagarre a Riposto dopo l’esito del bando di gara che ha visto aggiudicare il Centro Estivo 2020 per minori a un’associazione, la APS Saltatempo per una somma di euro circa 36mila. Secondo il consigliere comunale Carmelo D’Urso infatti, che ha prima ascoltato i fatti da parte di tutte le cooperative escluse, l’esito del bando “potrebbe contenere qualche lacuna in materia di trasparenza e imparzialità della pubblica amministrazione” e, per vederci chiaro, ha inviato un’interrogazione di “carattere urgente” al Sindaco dopo aver sentito le dimostranze delle cooperative che, “da settimane ”non riescono ad ottenere chiarimenti dall’Amministrazione comunale. D’Urso, che chiede specificatamente al Sindaco di conoscere “il numero dei minori coinvolti per settimana con l’indicazione per ciascuno della residenza; la natura del rapporto del soggetto aggiudicatario con l’altro soggetto indicato nel progetto (AICS), del quale non viene indicato il legale rappresentante, né alcuna dichiarazione di adesione al progetto; l’elenco degli operatori assunti dal soggetto aggiudicatario”. Secondo alcune delle cooperative, inoltre, la Commissione aggiudicatrice “piuttosto che privilegiare il fattore territoriale, stante le caratteristiche ludiche del servizio, si è inventata altri criteri di valutazione: l’analisi dei costi e il ribasso, entrambi non previsti dal bando di gara”. 

1 commento

  1. Com’è difficile e faticosa la vita per chi sceglie la Strada della legalità, della correttezza, dell’onestà, della professionalità. Esiste oggi la speranza per chi (giovani) sceglie di non sottostare ai ricatti, estorsioni e genuflessioni richieste da un potere (momentaneo)?

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