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E’ sembrata quasi una impresa titanica quella compiuta oggi pomeriggio al “Massimino” dal Catania di Francesco Moriero. I rossazzurri infatti sono riusciti, con una rete solo all’85’ del rientrante Gianvito Plasmati a sbarazzarsi, con uno striminzito 1-o, della coriacea Lupa Castelli Romani, undici ultimo in classifica del girone, già retrocesso e con un manipolo di ragazzotti che comunque si è ben difeso e che con, più precisione in avanti, avrebbe potuto giocare un brutto scherzo ai rossazzurri, anche oggi inconcludenti, legnosi, lenti nella manovra e capaci di sbagliare anche le giocate più semplici. In un “Massimino” quasi deserto, il primo tempo ha fatto registrare davvero poco, tranne un tiro di Ferrario di testa spedito oltre la traversa, qualche timida manovra e l’ammonizione di un Ferrario già diffidato e che quindi non ci sarà nel prossimo turno contro il Benevento.

Nella ripresa la Lupa Castelli ha sfiorato il vantaggio con Morbidelli nei primi minuti di gioco, ma gli ospiti proprio in quell’occasione hanno mostrato la loro scarsa caratura tecnica, Moriero ha poi mandato in campo Plasmati ed al 74′ Russotto solo davanti al portiere ha sciupato malamente il pallone dell’1-0.

Proprio quando la partita si avvia sul demoralizzante 0-0 ecco che all’85’ il Catania passa in vantaggio: cross in area per Plasmati che approfitta di una uscita errata del portiere e scaraventa il pallone in rete. A questo punto da annotare solo l’entrata in campo di Calderini, di Castiglia, qualche timida incursione dei laziali, ma il risultato non cambia più e la partita si chiude sull’1-0.

Catania che vince, ma con la solita fatica, una partita importante e che torna a conquistare i tre punti ed adesso nel prossimo turno trasferta in casa del Benevento.

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