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“Ti porto la Luna”, sarà possibile vedere un frammento di Luna, senza dover andare a Houston, negli Stati Uniti, dove sono conservati i campioni di suolo lunare riportati sulla Terra dalle missioni Apollo fra il 1969 e il 1972: uno di questi frammenti di roccia lunare sarà in tour in Italia dal 2 aprile al 10 giugno 2016 per una serie di conferenze scientifiche e di eventi divulgativi dedicati al tema dell’esplorazione e dell’avventura. In Sicilia l’opportunità è offerta nei giorni 24 e 25 maggio a Roccapalumba (Palermo) a cura dell’Osservatorio Astronomico con la conferenza di Luigi Pizzimenti.

Grazie alla compagnia aerea American Airlines, in collaborazione con Luigi Pizzimenti, curatore del Padiglione Spazio-Planetario del Museo del Volo Volandia, è stato possibile il trasporto in Italia di un frammento di Luna facente parte dei campioni riportati sulla Terra dalla missione Apollo 14 nel 1971.

American Airlines è onorata di esser stata scelta per il trasporto di quest’oggetto di valore inestimabile e di supportare per il secondo anno consecutivo un’iniziativa di tale rilevanza culturale e scientifica occupandosi del trasporto da Houston a Milano Malpensa via Miami”, ha dichiarato Flavio Olivero, Area General Manager di American Airlines, “Siamo entusiasti di poter offrire anche quest’anno la possibilità di ammirare direttamente in Italia un frammento lunare che normalmente è osservabile solo negli Stati Uniti. Questa iniziativa risulta un ulteriore elemento di connessione tra i nostri paesi”.

Normalmente tali campioni sono conservati nella sede NASA di Houston, Stati Uniti, ma fino al 10 giugno 2016 uno di questi campioni è stato affidato a Luigi Pizzimenti per essere esposto in Italia in occasione di mostre e conferenze aperte al pubblico.

“Ti porto la Luna è frutto della mia passione per il Programma Apollo, la storia degli uomini che nel 1971 andarono sul nostro satellite naturale e riportarono sulla Terra alcuni suoi frammenti. La mia storia, sicuramente meno epica, consiste nell’esser riuscito ad andare alla NASA per chiedere in prestito un pezzo di Luna. È sempre un piacere vedere le espressioni dei doganieri quando si dichiara di avere con sé un pezzo di Luna o i volti dei bambini increduli davanti alla piramide trasparente che lo contiene. Una vera roccia lunare da ammirare da vicino, da fotografare, da conoscere nella sua storia e nel suo significato. Nel corso di questi mesi, una serie di conferenze ricche di sorprese, saranno un’occasione unica per vedere da vicino questo eccezionale reperto. La storia che racconta è fonte d’ispirazione per chiunque si cimenti in sfide difficili, dimostrando il coraggio e l’ingegno dell’umanità”, ha dichiarato in merito Luigi Pizzimenti, curatore del Padiglione Spazio-Planetario del Museo del Volo Volandia.
Il campione esposto in Italia è stato raccolto sulla Luna durante la missione Apollo 14 del mese di febbraio del 1971 Si tratta di uno dei frammenti più grandi che la NASA offre per esposizioni pubbliche, ha un peso di 146 grammi ed una storia che risale a 3,9 miliardi di anni fa, ben oltre l’età della maggior parte delle rocce terrestri di superficie.

I visitatori avranno l’occasione di ammirare il frammento e nel corso delle conferenze conoscere la sua antichissima storia geologica e osservare rari video della missione che ha fatto sì che arrivasse fino a noi.

Il calendario è consultabile anche sul sito www.tiportolaluna.it.

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