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Prosegue, su disposizione del Questore, la pressante attività da parte delle Forze dell’Ordine contro il fenomeno del traffico di stupefacenti ed i reati in materia armi, che ha portato, ieri, all’arresto di Lorenzo Marchese (classe 1980), pregiudicato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” e di Francesco Marchese (classe 1951) per detenzione illegale di armi da guerra, munizionamento e ricettazione delle medesime.

Le armi sequestrate

Le armi sequestrate

Personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, ad esito di mirato servizio di osservazione, ha eseguito una perquisizione nell’abitazione di Lorenzo Marchese, nel popolare rione di Librino, dove sono stati rinvenuti e sequestrati diversi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo “marijuana” per un peso complessivo di kg 1,6, una bilancia di precisione e materiale atto al confezionamento. Inoltre, è stata sequestrata la somma di euro 2.490 ritenuta provento dell’illecita attività.

Sul posto intanto giungeva Francesco Marchese, padre di Lorenzo, il quale, resosi conto solo in quel momento della presenza della Polizia, ha mostrato un certo nervosismo.

Il sequestro di droga e denaro

Il sequestro di droga e denaro

In una successiva perquisizione nell’abitazione di Francesco Marchese sono state rinvenute e sequestrate un fucile mitragliatore modello “Kalashnikov” con matricola abrasa, cal. 7,62 e tredici cartucce dello stesso calibro; una pistola mitragliatrice modello “Skorpion” con matricola abrasa, cal 7,65 e sette cartucce dello stesso calibro. Espletate le formalità di rito, i due sono stati associati nel carcere Piazza Lanza  di Catania a disposizione della competente Autorità giudiziaria.

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