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Novak Djokovic, con il successo conseguito per la prima volta a Parigi, entra nella ristretta cerchia delle leggende del tennis mondiale occupando la quarta posizione della classifica “all-time”. Grazie alla vittoria del 4° Slam consecutivo, completa il suo Career Grand Slam vincendo il torneo del Roland Garros contro Andy Murray, “compagno” di racchetta HEAD.

CEO HEAD Johan Eliasch premia Novak Djokovic con una racchetta d’oro

CEO HEAD Johan Eliasch premia Novak Djokovic con una racchetta d’oro

Djokovic, che promuove la racchetta HEAD Graphene XT Speed, è il primo giocatore ad aver vinto quattro Grandi Slam di fila, dopo Rod Laver e Donald Budge (1938). A seguito di questo successo il CEO HEAD Johan Eliasch ha voluto celebrare la vittoria di Novak Djokovic con un regalo davvero speciale, una racchetta d’oro su cui sono stati incisi i nomi dei Grandi Slam vinti.

Il giocatore serbo ha sconfitto Murray per la settima volta di fila nella finale di un Grande Slam. I due compagni HEAD si sono sfidati tre volte nel 2016, con la vittoria di Djokovic nelle finali di Madrid e Parigi mentre Murray ha trionfato nel Master di Roma, il mese scorso. “Questo è davvero un momento speciale per me, il più emozionale della mia carriera tennistica” ha commentato il felicissimo vincitore. “Voglio ringraziare il mio team, la mia famiglia e i miei due amori, che mi hanno permesso di realizzare questo sogno!”.

HEADMurray, che promuove la racchetta HEAD Graphene XT Radical, ha elevato il suo livello di gioco sulla terra rossa nelle ultime due stagioni, vincendo  due tornei nel 2015 e proseguendo nel 2016. Il  No. 2 del mondo, dietro solo al suo compagno HEAD, è il primo giocatore inglese ad aver raggiunto la finale degli Open di Francia dopo Bunny Austin nel 1937 e il decimo a contendersi la finale di quattro Slam. Il giocatore scozzese ha commentato così: “Vincere quattro Grandi Slam di fila è un successo incredibile e per questo mi voglio congratulare con Novak. Alcuni successi sono più unici che rari. Una cosa così non accadeva da molto tempo e penso che ci vorrà ancora molto tempo perchè possa capitare di nuovo”.

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