Cronaca

Alla presenza delle autorità e della comunità scientifica, è stata inaugurata oggi, a Palermo, la nuova sede dell’Istituto Euro-Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (Iemest). La cerimonia inaugurale rappresenta anche un significativo contributo al risanamento e al recupero di un sito di archeologia industriale posto al centro di Palermo: l’edificio – progettato a fine ottocento come opificio per la lavorazione degli agrumi – diventò poi deposito bellico sino alla fine della seconda guerra mondiale per poi cadere nel degrado. Adesso, la struttura funziona come centro internazionale di ricerca scientifica e come centro congressi, arricchendo il panorama italiano in termini di produzione di studio e di ricerca portata avanti dai privati e rappresentando una nuova opportunità per i giovani ricercatori siciliani.

Durante l’inaugurazione sono state presentate le attività di ricerca che lo Iemest sta conducendo anche a livello internazionale come, per esempio, quella in collaborazione con la Nasa, l’Agenzia Spaziale Americana. Lo Iemest (http://www.iemest.eu/it/) è un ente di ricerca che svolge attività a carattere scientifico, socio-culturale, di formazione, di consulenza e di assistenza tecnica. E’ partner di diverse università e centri di ricerca di tutto il mondo; conduce progetti di ricerca e organizza eventi per la promozione e diffusione della cultura; offre, inoltre, attività di informazione e formazione.

“Con la nuova sede – dichiara il presidente dello Iemest, Bartolo Sammartinolo Iemest fa un salto di qualità, rappresentando così un’inversione di rotta rispetto all’opportunità per i giovani siciliani di potere lavorare nella ricerca restando in Sicilia e facendo parte di un contesto di lavoro di livello internazionale”.

“L’alto livello scientifico dei progetti portati avanti in collaborazione con prestigiosi partner – sottolinea il direttore generale Francesco Cappello ci consente di affermare di aver fatto un buon lavoro; il nostro vuole rappresentare un esempio per chi crede che la ricerca scientifica, svolta con onestà intellettuale, non solo consente di aumentare le conoscenze a beneficio della società intera ma rappresenta anche uno strumento attraverso cui l’uomo conquista la sua libertà”.

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