Cronaca

“Usufruiamo  di tutto ciò che di buono può derivare dai vincoli ambientali per la tutela e la salvaguardia del nostro territorio, ma non impediamo ai proprietari di costruire, lavorare nelle proprie aziende e programmare lo sviluppo economico”.

Questo il messaggio conclusivo del sindaco Graziano Calanna durante il vertice organizzato dal Comune di Bronte. Il primo cittadino alla luce della prima bozza di “Piano paesaggistico” redatto dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali, ha deciso di riunire attorno ad un tavolo i tecnici e le associazioni ambientaliste brontesi per raccogliere le loro opinioni.

A dimostrazione dell’importanza dell’iniziativa, in molti hanno accettato l’invito. In particolare i giovani professionisti che hanno partecipato fornendo il loro contributo. Presenti anche i membri della Giunta e diversi consiglieri comunali.

“Ci siamo accorti – ha affermato il sindaco in apertura – che la bozza del Piano paesaggistico è penalizzante per le attività agricole che si affacciano sul fiume Simeto e soprattutto contrasta con il nostro Prg appena approvato. L’Ufficio tecnico ha già preparato una bozza di osservazioni che però vogliamo confrontare con le vostre idee. E’ iniziata – ha concluso – con la Soprintendenza la fase del dialogo e della concertazione”.

Così il capo dell’Ufficio tecnico, ing. Salvatore Caudullo ed il geometra Gino Greco hanno esposto la previsione di piano, evidenziando come in alcune aree importanti per lo sviluppo sia prevista la tutela 3, quindi massima.

Per molti il nuovo Piano è il modo peggiore per aggiungere vincoli a vincoli.  Dal dibattito, infatti, è emerso come la mappa che delimita i boschi, dove è vietata qualsiasi attività edilizia, non trova corrispondenza con la realtà.

Ed il commento dei tecnici, con le dovute diversità, è stato univoco: “I boschi vanno salvaguardati nessuno pensi a toccarli, ma non capiamo però come una casetta rurale fra gli alberi possa deturparlo. La Valle d’Aosta ne è piena”.

“I vincoli sono necessari per tutelare il territorio, – è stato ribadito – ma contemporaneamente bisogna redigere un piano di sviluppo turistico”.

Alla conclusione dell’incontro è stato proposto di creare un gruppo di lavoro che impingui le osservazioni redatte dal Comune e che sia da supporto all’amministrazione cittadina.

L’incontro è anche servito al sindaco per parlare del redigendo piano triennale delle Opere pubbliche.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post