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Finisce con il decimo posto nazionale l’esperienza dell’Amatori Catania Cus Beach Rugby. A Terracina gli etnei approdati alle finali scudetto non sono però riusciti ad andare oltre un buon piazzamento. Una grande esperienza però per i ragazzi di Max Vinti che alla prima apparizione al Master Finale hanno raccolto applausi e consensi.

Amatori Catania che si è battuta affrontando squadre di primo livello in questo sport come i campioni d’Italia in carica del Padova Beach. Molti i giocatori dell’Amatori Catania che si sono distinti sulla sabbia di Terracina e la società biancorossa porge un ringraziamento per la collaborazione tecnica Padua Ragusa e Cus Catania rappresentate dai giocatori Cristian Jacono e Riccardo Crocellà.

Un ringraziamento particolare va poi all’Amministratore delegato Riccardo Stazzone che ancora una volta ha dato sostegno al movimento rugbistico catanese, ai due dirigenti Gravagna e Pezzano che hanno dato un contributo importante e pratico alla buona riuscita della trasferta romana.

“Peccato, ma siamo stati bravi lo stesso – afferma il coach Max Vinti – per noi era la prima esperienza dinanzi a squadre collaudate e abituate a fare Beach Rugby da anni. Abbiamo affrontato squadre toste e dobbiamo dire che nemmeno il calendario ci ha aiutati. Ma va bene cosi, i ragazzi sono stati straordinari e hanno impreziosito il loro bagaglio tecnico per il futuro. Non ci fermeremo qui, adesso riposo e pensiero unico alla stagione probante e difficile dell’Amatori Catania, ma l’estate prossima ci riproveremo”.

Per la cronaca campione d’Italia 2016 di Beach Rugby il Padova Beach e per le donne vittoria per Sabbie Mobili.

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