Cronaca

Lo scorso 28 luglio alle ore 10.30, sono stati consegnati  ufficialmente 1.500 grissini da destinare ai poveri della mensa Caritas all’Help Center. La collaborazione con la scuola e il carcere continuerà tramite la fornitura di 200 panini per una volta a settimana. Alla consegna erano presenti il Dott. Rizza, Direttore del carcere per adulti di Bicocca di Catania, la Prof.ssa Di Piazza, Dirigente scolastico dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Enogastronomici e dell’Ospitalità Alberghiera “Karol Wojtyla” di Catania, il Prof. Scibilia docente scuola Karol Wojtyla, Don Galvano, Direttore della Caritas Diocesana di Catania, il Dr. Giuffrida, Educatore del carcere, il Dr. Battaglia, Referente del progetto per conto della scuola Karol Wojtyla e il Comandante delle guardie del carcere.

L’Istituto penitenziario – ha detto il dott. Rizza –supporta il progetto della scuola alberghiera perché la lavorazione della farina è un’arte molto antica e legata anche alla religione, permettendo all’individuo di valorizzare principi e valori importanti. Inoltre vi è la possibilità di mettere in pratica una attività professionale in parallelo con il percorso scolastico che si segue tramite l’Istituto Alberghiero Karol Wojtyla. La collaborazione tra la Scuola e la Caritas Diocesana ha valorizzato questo progetto”.

“L’idea nasce su sollecitazione di un gruppo di docenti della scuola, – ha sottolineato la prof.ssa Di Piazzaquali il Prof. Rapisarda e il Prof. Scibilia, al fine di poter realizzare un’attività specifica quale i grissini. Essi portano ad un recupero dei detenuti tramite anche le lezioni scolastiche svolte presso le aule distaccate che si trovano all’interno del carcere; la finalità prefissata è quella di promuovere un’arte e abbracciare valori importanti;  per i detenuti, infatti, realizzare con le proprie mani, un alimento a beneficio dei poveri, significa scoprire il valore del rispetto dell’altro . Inoltre il progetto favorisce la sinergia tra le  Istituzioni e la promozione della cittadinanza attiva. Davvero ottima la collaborazione tra l’istituto scolastico Karol Wojtyla e l’Istituto penitenziario Bicocca”.

Questo progetto – ha aggiunto Don Galvano – dà un senso alla vita dei nostri fratelli detenuti e una speranza per un futuro migliore: la condivisione del pane con i più poveri è un segno fraterno per migliorare la nostra società”.

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