Catania News

Il fine settimana appena trascorso ha fatto registrare un notevole afflusso di persone sul litorale della provincia di Catania, anche per il caldo persistente che ha fatto riversare su spiagge libere e stabilimenti balneari molti bagnanti in cerca di refrigerio. Per tale motivo, il dispositivo messo in atto dalla Guardia costiera di Catania denominato “Mare Sicuro 2016” è stato mantenuto con uomini e mezzi intensamente impegnati a fronte di diverse richieste di assistenza e soccorso pervenute alla Sala operativa.

Sabato 3 settembre, alle ore 22.40, la motovedetta CP 816 della Guardia costiera è, inoltre, intervenuta in soccorso del motopeschereccio “Alba Angela”, che, con quattro persone di equipaggio, ha cominciato ad imbarcare ed ha lanciato un S.O.S., a 7 miglia dalla costa, quando era ormai certo che  rischiava di affondare in breve tempo. Per evitare l’affondamento dell’unità, la Sala operativa della Guardia costiera di Catania ha provveduto ad allertare la Motobarca RAF01 dei Vigili del Fuoco di Catania, dotata di una potente pompa barellabile con la quale è stato effettuato lo svuotamento dell’acqua di mare dalla sala macchine del peschereccio, permettendo così il rientro in porto a Catania e le operazioni di messa in sicurezza in banchina conclusesi alle 02:00 di notte.

Nella serata di sabato scorso i mezzi nautici della Guardia costiera di Catania hanno espletato ulteriori missioni a mare in servizio di vigilanza e tutela della sicurezza della navigazione; in occasione della processione a mare della Madonna della Buona Nuova ad Acitrezza, dove numerosissime imbarcazioni da diporto hanno navigato al seguito del simulacro, cariche di fedeli a bordo.

Guardia Costiera

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Il forte afflusso di bagnanti nel fine settimana ha comportato  molteplici interventi della Guardia costiera di Catania a favore delle persone: sulla spiaggia di San Giovanni li Cuti un sub con fucile subacqueo carico era intento a pescare in prossimità della riva. Gli stessi bagnanti hanno cercato di dissuaderlo dal proseguire nella sua pericolosa attività. A fronte dell’atteggiamento sprezzante del subacqueo è stata chiamata la Sala operativa della Guardia costiera ed il pronto intervento del battello G.C. B19 ha, praticamente, fatto dileguare il subacqueo, scongiurando il pericolo di un colpo accidentale di fiocina in acqua ad un bagnante ed una probabile rissa in loco.

Gli uomini della Guardia costiera hanno anche provveduto a rintracciare un bagnante con problemi psichici che si era smarrito lungo l’affollata spiaggia della Playa, dopo l’allerta data dai familiari. A seguito di ricerche nei lidi limitrofi durate quattro ore, e senza tralasciare il pattugliamento a mare,  il signor G. R. di anni 55, è stato rintracciato dai militari a terra,  in stato confusionale, ma in buone  condizioni di salute.

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