Catania News

Lo scorso 27 settembre, personale della Squadra Amministrativa del Commissariato Centrale, coadiuvato da personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica e con l’ausilio di personale dell’ASP-Ufficio Igiene Pubblica, del Dipartimento di Veterinaria dell’ASP di Catania, e del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, ha proceduto al controllo di due esercizi pubblici.

Il primo è stato effettuato nell’attività di ristorazione “Rosticceria Vittorio” in viale Jonio, dove non sono state rilevate infrazioni ma, anzi, la perfetta osservanza delle norme sulla conservazione degli alimenti, sull’igiene e sul rispetto delle norme a tutela dei lavoratori.

Un altro controllo ha interessato il bar – laboratorio “Bar Roney Elite” in via Vincenzo Giuffrida: in questo caso è stata disposta la sospensione della licenza perché, a seguito dell’accertamento, sono state rilevate carenze igienico sanitarie e strutturali. Infatti, i locali e le attrezzature mostravano sporcizia pregressa e si notava la totale assenza di pulizia dei locali laboratorio, dei pavimenti, della zona somministrazione e della zona sottostante le pedane poste dietro il bancone del bar dove erano evidenti muffe, cumuli di fondi di caffè e incrostazioni di spessa sporcizia.

Nel corso del sopralluogo è stato, altresì, accertato che tra la sala, gli spogliatoi e il laboratorio, si trovano due botole di espurgo fognario condominiale, assolutamente incompatibili con l’attività alimentare, mentre i soffitti, le ventole di aspirazione, la cappa e il forno sono risultati anneriti e/o con aderenze di sporcizia pregressa; è stata altresì rilevata la presenza di una blatta. A cura del personale del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo totale di € 3.400, oltre alla sospensione dell’attività di laboratorio.

Purtroppo, nella mattinata di ieri, personale del medesimo Commissariato Centrale ha accertato che il provvedimento di sospensione dall’attività di laboratorio non è stato rispettato: ciò ha comportato il sequestro cautelativo dell’attività commerciale, operato unitamente a personale dell’ASP di Catania e alla denuncia all’Autorità giudiziaria dei soci amministratori della società che gestisce il bar-laboratorio, M.G. e M.R. che adesso dovranno rispondere, in concorso tra loro, dei reati di inosservanza a dei provvedimenti dell’Autorità.

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