Cronaca

“C’è l’esigenza di reagire a un vecchio modo di fare politica, vogliamo mettere in rete tutti i siciliani che vogliono accettare questa sfida, compresi coloro che sono dovuti andare all’estero ma che coltivano ancora la speranza di un cambiamento della nostra Isola”: a parlare è Alberto Firenze, al termine della presentazione, a Palermo, di “Mille, laboratorio di idee per cambiare la Sicilia e il Paese”.

E sono state anche presentate le prime iniziative messe in cantiere: una raccolta delle olive con successivo incontro-dibattito sull’agricoltura il PSR e le nuove opportunità occupazionali per le imprese del settore agricolo, del turismo rurale, dell’agroalimentare e forestale (giorno domenica 23 ottobre, presso l’azienda “Case di Latomie” di Nino Centonze,  a Castelvetrano); uno “start-up camp”, giorno 25 novembre a Siracusa, dal tema “Aspettando il G/7”, in cui giovani imprenditori siciliani avranno modo di confrontarsi direttamente con gli amministratori per sensibilizzarli a definire percorsi per affrontare i problemi di chi fa impresa in Sicilia; la nascita di una scuola di formazione politica per i giovani, con incontri già programmati a Catania, Enna, Palermo, Messina e Siracusa, per creare una nuova classe dirigente che abbia competenza e coraggio nel fare politica orientata alla promozione del fattore umano, alla ricerca, all’innovazione e allo sviluppo.

 A presentare l’iniziativa, oltre al docente universitario Alberto Firenze, la giovane assessore all’Istruzione e all’innovazione del Comune di Siracusa Valeria Troia, il docente universitario Vincenzo Fasone, la presidentessa dell’associazione “Fiori di acciaio” Marcella Cannariato; l’avvocatessa Paola Di Rosa.

 Durante l’incontro anche una conference call, attraverso alcuni collegamenti via skype con alcuni degli aderenti al movimento: l’astrofisico Andrea Santangelo da Tübingen (Germania), il ricercatore Gaetano Settimo da Roma, l’imprenditrice vitivinicola Flora Mondello da Messina, la presidentessa del Consiglio comunale di Catania Francesca Raciti, la studentessa Mary Palmeri da Messina.

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