Catania News

Nella tarda serata di ieri, la Polizia ha arrestato Pietro Muzzicato (cl. 1949), ritenuto  responsabile di detenzione e porto illegale di armi da fuoco (di cui una clandestina), munizionamento, e lesioni gravi. Nella tarda serata del 13 ottobre, personale della Squadra Mobile – Sezione “Reati contro la Persona” – si recava presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Vittorio Emanuele” laddove, poco prima, era giunto R.S. (cl.1960), pregiudicato, al quale i sanitari di turno diagnosticavano una ferita d’arma da fuoco alla gamba sinistra, giudicata guaribile con prognosi di gg. 30.

All’esterno del nosocomio gli investigatori hanno notato parcheggiata un’autovettura Fiat Panda, intestata alla moglie di R.S, che presentava 2 fori d’arma da fuoco sulla fiancata posteriore lato sinistro e tracce di sostanza ematica sul sedile posteriore.  Completati i rilievi condotti da personale del gabinetto Regionale di Polizia Scientifica l’auto è stata sequestrata.

Su delega della Procura della Repubblica di Catania, la Squadra Mobile ha avviato un’immediata attività investigativa al fine di chiarire i contorni della vicenda ed individuare l’autore del delitto. Sulla scorta delle prime, frammentarie, indicazioni fornite della vittima, che riferiva genericamente di essere stato ferito da un colpo di fucile mentre si trovava in compagnia di altro soggetto (del quale non forniva le generalità) in una zona di campagna nei pressi della base Nato di Sigonella, gli investigatori procedevano alle ricerche di tracce riconducibili all’evento criminoso che si protraevano per l’intera notte.

Il posto teatro del fatto di sangue è stato individuato in un fondo agricolo ricadente in agro di Belpasso (CT) – nei pressi della base americana, laddove ad esito di mirato sopralluogo, eseguito con l’ausilio di personale del locale Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono stati rinvenuti e sequestrati  un bossolo di fucile cal.12, un paio di occhiali da vista (caduti alla vittima) e tracce di sostanza ematica.

Le attività investigative hanno portato ad escludere un coinvolgimento del proprietario del fondo dove era avvenuto il fatto criminoso, pertanto le ricerche si sono estese ai terreni attigui.

In un fondo agricolo confinante, è stata rinvenuta e sequestrata un’ulteriore cartuccia  di fucile calibro 12, del tutto simile a quella già rinvenuta sul posto dove era avvenuto il ferimento. Il proprietario del terreno è stato identificato per Pietro Muzzicato, pertanto gli investigatori si sono recati nell’abitazione dell’uomo, ubicata nella zona centrale della città di Catania.

Muzzicato, rintracciato nel pomeriggio di ieri nei pressi dell’abitazione, alla vista degli investigatori, ha tentato invano di eludere il controllo, ma è stato bloccato. Agli agenti della Sezione Reati contro la Persona spontaneamente ha dichiarato le proprie responsabilità facendo rinvenire un fucile calibro 12, illegalmente detenuto nella propria abitazione ed un ulteriore fucile calibro 12, con matricola abrasa, che lo stesso deteneva in un garage di sua pertinenza (sito in altro stabile, anch’esso del centro cittadino). Le due armi da fuoco sono state sequestrate unitamente a cospicuo munizionamento, per fucile ma anche per pistola. Muzzicato è stato dichiarato in stato di arresto in flagranza di reato per i reati di detenzione e porto illegale di armi da fuoco, anche clandestine e condotto negli Uffici della Mobile.

Nel corso di interrogatorio innanzi a P.M. della locale Procura della Repubblica, alla presenza di un legale, Muzzicato ha reso ampie dichiarazioni confessorie, asserendo di aver sparato, utilizzando il fucile con matricola abrasa caricato a pallini (rinvenuto nel garage), all’indirizzo di R.S. poiché questi, unitamente ad altri soggetti, si era arbitrariamente introdotto nel fondo di sua proprietà verosimilmente per asportare un mezzo meccanico presente. Espletate le formalità di rito, Muzzicato è stato associato nella casa circondariale di Catania Piazza Lanza a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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