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Crederci sempre, arrendersi mai. Le parole chiave della settimana in casa Catania Calcio a 5. La sconfitta casalinga contro la Meta ha lasciato l’amaro in bocca, ma soprattutto ha lasciato i rossazzurri all’ultimo posto in classifica, ancora senza punti. Nella quarta giornata di andata, del campionato Serie A2 di Calcio a 5 il Catania sarà impegnato in trasferta sull’ostico campo del Cisternino, una gara, che sulla carta, appare proibitiva. I problemi non mancano in casa Catania e il tecnico Robson è ancora alle prese con le assenze. L’espulsione nel derby è costata due giornate di squalifica al portiere Marcio Dalcin; a questa assenza già preventivata si aggiunge quella per infortunio di Marco Marletta, ancora alle prese con i postumi del colpo al ginocchio ricevuto durante la gara contro la Meta. Un problema che non gli ha permesso di rispondere alla convocazione in Under 21.

“L’amaro in bocca rimane, – dichiara il tecnico del Catania, Roberto Robson – ma adesso dobbiamo essere concentrati solo sulla prossima partita. Abbiamo lavorato, abbiamo preparato la squadra per questa gara, anche se sappiamo che sarà una sfida impegnativa. Abbiamo perso tre partite che, forse, non meritavamo di perdere: ho lavorato anche sull’aspetto psicologico, ma mi fido dei miei ragazzi, so quanto valgono e mi aspetto una reazione da parte loro”.

Le difficoltà, dunque, non mancano. Ma in compenso la settimana ha portato in casa rossazzurra un nuovo giocatore, con grandissima esperienza. Si tratta di Marcelo Lombardi, brasiliano di origini calabresi, “ribattezzato” “il Totti del Calcio a 5” non solo per la maturità raggiunta. Lombardi ha giocato numerose stagioni in Spagna, poi 9 anni in Italia con diverse stagioni in Serie A, prima di tornare a giocare nella massima serie brasiliana. Il richiamo del futsal italiano è stato troppo forte e Lombardi ha detto subito si alla chiamata del presidente Antonio Marletta.

“Sono arrivato con tantissima voglia, – ha detto Lombardi – perché ho visto che la società ha un progetto importante. Il campionato è difficile, ma il gruppo e le potenzialità non mancano: credo che si possano fare grandi cose. Non abbiamo cominciato bene in campionato, però c’è ancora tempo per migliorare. Le potenzialità, ripeto, ci sono e soprattutto ho trovato un gruppo unito, compatto. Esordirò in una partita complicata, ma siamo all’inizio del campionato: ogni partita è diversa e noi dobbiamo avere l’obiettivo di vincere in ogni gara. Dobbiamo convincerci di essere la squadra più forte della Serie A2”.

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