Cronaca

«Diritti e doveri, rispetto delle regole e convivenza civile: oggi abbiamo scelto di parlare di questo e più in generale del concetto di legalità, nei luoghi dove inizia e poi prosegue la formazione della coscienza civica dei cittadini di domani: la scuola». Con queste parole il presidente del Consiglio Notarile di Catania e Caltagirone, Giuseppe Balestrazzi ha commentato lo spirito delle iniziative organizzate nell’ambito dell’evento “Open day dei notai d’Europa. Insieme per la sicurezza giuridica”.

Nel solco degli appuntamenti che si sono svolti in tutta Italia su impulso del Consiglio Nazionale del Notariato e del Consiglio dei Notariati dell’Unione Europea,  i rappresentanti della categoria del capoluogo etneo hanno incontrato stamattina gli studenti del Liceo classico “Cutelli” e gli alunni dell’Istituto comprensivo Sante Giuffrida di Catania: «Crediamo che la divulgazione e la condivisione dei principi della giustizia civile – hanno ribadito i notai Maristella Portelli e Alfredo Tamburino – debbano iniziare proprio dai luoghi che ne rappresentano il presidio educativo. Nel caso degli alunni della scuola elementare siamo rimasti sorpresi dalla curiosità e dalle domande che i bambini ci hanno rivolto, tutte pertinenti e mai banali, a partire dalla distinzione tra diritti e doveri. Sentire i loro pensieri ci rimanda a quella semplicità e concretezza a cui dovrebbe tendere il rispetto delle regole in una società civile».

Gli stessi argomenti sono stati affrontati tenendo presente la prospettiva degli studenti del liceo, un registro linguistico diverso ma che ha restituito la stessa sensibilità verso i valori dello Stato di diritto: «Con loro abbiamo discusso dei valori costituzionali e soprattutto delle tutele che la nostra carta stabilisce – ha affermato il presidente Balestrazziabbiamo messo al centro del dibattito tutti gli aspetti della vita che sono legati alla certezza del diritto, come quando si decide di sposarsi, di convivere o di acquistare casa: tutti momenti decisivi in cui il notaio può fornire una garanzia preventiva rispetto alle controversie che comunque possono nascere in seguito. È stato un momento importante – ha concluso – reso possibile grazie anche alle dirigenti scolastiche Maria Concetta Lazzara della Sante Giuffrida e Elisa Colella del Cutelli».

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