Catania News
Festa doveva essere e festa è stata. Un intero quartiere che, attraverso le sue associazioni e le sue istituzioni, si stringe intorno all’oratorio “Giovanni Paolo II” di Librino per celebrare il momento della condivisione. I bambini della catechesi delle parrocchie “Maria Ausiliatrice” e “San Domenico Savio” insieme ai coetanei dell’oratorio di Librino. L’obiettivo è quello di far conoscere ai ragazzi ed ai loro genitori la presenza di queste due grandi realtà nel quartiere per la crescita umana e spirituale dei loro figli. Parrocchia e Oratorio, casa che accoglie, dove ci si sente in famiglia e si sta bene, dove i ragazzi possono crescere nella gioia e diventare, come diceva San Giovanni Bosco, “Buoni cristiani e onesti cittadini”.
Festa oratorio

Festa oratorio

Tutto il tessuto sano del territorio che si mobilita per abbattere questo alone di malessere diffuso, e apparentemente incontrastabile, per costruire importanti risultati sociali. Come ogni anno si è creata una festa che ha coinvolto centinaia di bambini. Un evento per dare a loro la possibilità di giocare e divertirsi. Un bambino che sorride, da solo può colorare di speranza il futuro di tutto il territorio e le salesiane, insieme a tutte le parrocchie e le associazioni, vogliamo dare ai ragazzi questa possibilità pure con l’apprendimento nei vari momenti ludici. Oltre 500 partecipanti tra bambini, catechisti e mamme. Accanto a loro, gli animatori dell’oratorio “Maria Ausiliatrice” di via Caronda, universitarie del pensionato “Madre Morano”, volontari di Acireale e Trecastagni. E ancora, l’associazione “Teniamoci per mano Onlus” ma sopratutto le responsabili dell’oratorio – suor Ausilia, suor Renata e suor Enza- che, insieme al parroco Padre Fabio Vassallo hanno presentato un momento di catechesi partendo dal vangelo di Giovani sul tema “Maestro dove Abiti?”.
Un modo costruttivo per aiutare centinaia di bambini a dare sfogo a tutta la loro creatività e, sopratutto, tenerli lontani da quella strada che spesso cancella il sorriso e trasforma troppo in fretta gli adolescenti in adulti. Ragazzi che in questa festa si sono mezzi in gioco, hanno collaborato ed ascoltato. Solo con il figlio di Dio, quindi, nasce la vera gioia. Per questo l’incontro si è concluso con le parole di Papa Francesco: “Con Gesù o senza Gesù #non è la stessa cosa”. A chiusura della manifestazione c’è stata la benedizione finale padre Fabio per tutte le famiglie.

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