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Ostacolo Catanzaro superato. Il Catania di Pino Rigoli ha infatti battutto 3-1 oggi pomeriggio al “Massimino“, davanti a 8.862 spettatori, il rognoso Catanzaro di mister Zavetteri che, pur stazionando in fondo alla classifica del girone, ha fatto vedere in campo tanto movimento e voglia di non arrendersi mai, riuscendo a dare del filo da torcere, in alcuni frangenti della gara, all’undici rossazzurro che non ha subito chiuso l’incontro, mantenendolo aperto sino alla fine.  Il risultato di 3-1, comunque non deve ingannare, infatti per il Catania non è stata una passeggiata, pur avendo avuto i padroni di casa, nei primi 15′, l’opportunità di realizzare almeno tre reti. E’ stata una gara ricca di emozioni, con tante occasioni, quattro reti e soprattutto cinque espulsioni e cinque ammoniti, oltre all’allontanamento di mister Rigoli nella ripresa per proteste. Una partita che ha entusiasmato, divertito gli spettatori del “Massimino” e che ha regalato soprattutto tre punti che portano il Catania a quota 15 in classifica con l’ accesso per la prima volta nella stagione in zona play off.

Capitan Biagianti, autore del 2-1

Capitan Biagianti, autore dell’1-0

Inizio gara che sorride al Catania, infatti già dopo appena 80 secondi i rossazzurri sono in vantaggio: tacco di un ottimo Mazzarani, cross dal fondo di Djordjevic, con Paolucci e Di Grazia che non ci arrivano, ma Biagianti è ben piazzato sul secondo palo e batte il portiere ospite Grandi per l’1-0. I padroni di casa continuano a giocare con scioltezza e potrebbero raddoppiare facilmente, ma Di Grazia, Mazzarani e Paolucci lo mancano per imprecisione.

Intanto il Catanzaro si assesta ed inizia a rendersi pericoloso con dei cross dalla fascia sinistra e con i tiri di Cunzi, Prestia e poi al 29′ arriva il pari dei calabri: accelerazione di Cunzi sulla sinistra e tocco sotto misura di Tavares che ruba il tempo ai centrali rossazzurri e sigla l’1-1. Ma prima del fischio dei primi 45′, nel minuto di recupero concesso dall’arbitro, il Catania va ancora in vantaggio: cross di Biagianti dalla destra con deviazione in scivolata di Mazzarani.

La ripresa si apre con un Catanzaro più volenteroso anche se il Catania vorrebbe chiudere la partita. Intanto al 5′ è costretto ad uscire per infortunio Djordjevic sino allora molto propositivo ed efficace ed al suo posto subentra Parisi.

Di Grazia, autore di una tripletta

Di Grazia

Al 22′ per un fallo di Di Cecco su un avversario si scatena una rissa con il gioco fermo per quasi 5′ e che porta l’arbitro ad espellere Bergamelli e Prestia, ma anche il tecnico Rigoli per proteste. Alla ripresa del gioco, al 25′, i rossazzurri segnano il 3-1 con Di Grazia che su assist di Biagianti effettua un preciso tiro dal limite che si insacca alle spalle di Grandi. A questo punto i padroni di casa corrono un rischio serio quando Cunzi, liberato da un passaggio sbagliato di Biagianti, si presenta da solo davanti a Pisseri che però per ben due volte gli nega la rete. Catania che poi rimane in 9 per l’espulsione diretta di Gil per un fallo su Cunzi lanciato a rete.

Il Catanzaro continua ad attaccare, non si arrende, in campo si lotta su ogni pallone, con i rossazzurri che giocano con la coppia di centrali nuova di zecca (Bastrini-De Santis) e gli ospiti restano prima in nove per il rosso a Di Bari che falcia Biagianti lanciato a rete e poi in otto per l’espulsione di Pasqualoni. Si continua a lottare anche nei sei minuti di recupero, ma il Catania mantiene inalterato il punteggio e si porta a casa un 3-1 importante e nel prossimo turno dovrà affrontare in trasferta il Francavilla.

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