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Piogge incessanti, condutture che non reggono alla pressione e dai tombini si sprigiona un getto d’acqua degno delle migliori fontane di Catania. Ecco quello che succede nella zona di Vulcania e in molte altre arterie della municipalità di “Borgo-Sanzio”. Condutture che non vengono curate da anni con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Ben venga il nuovo sistema di pulitura Canaljet ma un solo impianto per tutta Catania sembra effettivamente troppo poco per un’emergenza maltempo che va avanti da giorni.

“Come consigliere della municipalità di “Borgo-Sanzio” – sottolinea Orazio Grasso – chiedo al Sindaco e all’assessore al ramo di attivarsi immediatamente per ripulire le condutture che attraversano Vulcania. Una zona nelle cui vicinanze ci sono decine di attività commerciali e alcune scuole. Questo determina un viavai continuo di macchine con grossi problemi legati alla viabilità. Cosa succederebbe se, causa la forte pressione, un tombino dovesse spostarsi dalla propria intelaiatura? Il rischio è quello di trovarsi una voragine a centro di strada con grosso rischio per l’incolumità di centinaia di automobilisti. Disadi e problemi si registrano anche nelle altre zone della municipalità di “Borgo-Sanzio”.

Caditoie otturate in via Santa Sofia

Caditoie otturate in via Santa Sofia

“Senza manutenzione, senza pulizia e senza interventi straordinari – conclude il consigliere – da alcune caditoie di via Santa Sofia sono venute fuori piantine mica tanto piccole. Pollice verde che in questa parte di Catania sono in pochi ad apprezzare. La maggior parte dei residenti temono ora che questa flora locale possa aver ostruito il sistema per il deflusso delle acque piovane. La conseguenza ovviamente è che le piogge di questi giorni trasformano via Santa Sofia in un fiume in piena che finisce sulla circonvallazione”. 

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