Cronaca

Su delega della locale Procura Distrettuale della Repubblica, personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti della cittadina nigeriana Oriakhi Vivian, nata in Nigeria il 24.3.1984 gravemente indiziata del delitto di tratta di persone, in concorso con stranieri allo stato non meglio identificati, per aver reclutato, introdotto, trasportato ed ospitato nel territorio dello Stato una connazionale di minore età al fine di costringerla o indurla ad esercitare la prostituzione, con le aggravanti di aver agito in danno di minore, esponendola ad un grave pericolo per la vita e l’integrità fisica ed al fine di sfruttarne la prostituzione.

 Il provvedimento di fermo eseguito accoglie gli esiti di un’attività investigativa coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania, condotta dalla Sezione Seconda “Criminalità Straniera e Prostituzione”, volta a contrastare il fenomeno della tratta di persone con particolare riferimento a quella relativa alle cittadine minorenni nigeriane. L’attività di indagine è stata avviata a seguito della denuncia di una cittadina nigeriana di minore età giunta in Italia a seguito di un viaggio clandestino via mare: la minore, reclutata nel paese di origine, sottoposta a rituali magico esoterici per vincolarla all’osservanza, era stata condotta dalla Nigeria sino alla Libia, quivi allocata in connection houses sorvegliata da soggetti armati e, quindi, fatta imbarcare su un gommone unitamente ad altri 120 migranti.

Le indagini tecniche avviate consentivano di acquisire da subito elementi certi di responsabilità carico della Oriakhi, la quale, dopo esser riuscita a contattare la minore nella struttura di accoglienza dove era stata collocata, dava incarico ad un connazionale di “prelevarla”, ospitarla e condurla a destinazione da madame: grazie al tempestivo intervento di personale della Squadra Mobile, la minore veniva rintracciata sul mezzo che la conduceva alla madame, interrompendo definitivamente la catena di sfruttamento che dalla Nigeria l’avrebbe portata sul mercato della prostituzione minorile su strada.

La Oriakhi è stata rintracciata ieri al C.A.R.A. di Mineo (CT), dove si era abusivamente introdotta, dopo esser fuggita dalla località dove dimorava temendo di esser oggetto di attenzione investigativa. Espletate le formalità di rito, Oriakhi è stata associata nella Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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