Il modello Oscar Lugard
Lo scorso 4 agosto attraversava il canale di Sicilia e sbarcava a Pozzallo, chiedendo asilo. Ieri ha sfilato a Poggio del sole resort, come modello, nell’ambito della manifestazione “Ragusa tra i fotografi”.
Tutto nel giro di poco meno di quattro mesi. E’ la bella storia del 20enne Oscar Lugard, nigeriano, segni particolari talento impareggiabile nel campo della moda. Ecco perché l’Associazione fotografi iblei, con l’avallo di Roberta Lidia Piruzza, presidente della cooperativa sociale di Comiso, la Bambino Gesù, che lo ospita nell’ambito del progetto Shalom, gli ha chiesto di mettersi a disposizione per partecipare agli shooting che in questa tre giorni, da domenica scorsa, stanno caratterizzando l’appuntamento rivolto ai professionisti del territorio.
“E’ la prima volta che ci capita un caso del genere – sottolinea il presidente di Afi, Enzo Giummarra – ma non abbiamo avuto la minima esitazione a farlo diventare parte integrante del nostro gruppo, con i nostri modelli. E devo dire che i riscontri sono stati molto positivi. Ha davvero la stoffa per potere costruire qualcosa di importante nel campo della moda”.
Oscar-Lugard-durante-una-sessione-di-scatti
Fino a quattro mesi fa sfuggiva ai morsi della fame e della sete, oggi è addobbato con lustrini e paillettes e, mettendosi in posa, risponde alle sollecitazioni di chi si trova dinanzi a lui per creare degli scatti di un certo richiamo.
“Certo che la vita è proprio strana – chiarisce la presidente Piruzza – dai nostri ragazzi, sono 24 quelli che fanno parte di questo progetto, ascoltiamo le storie più incredibili per come sono riusciti a fuggire dalla guerra nella speranza di potersi rifare una vita altrove, magari integrandosi con la comunità locale. E adesso, come nel caso di Oscar, hanno l’opportunità di mettere in vetrina il proprio talento. Devo dire grazie a Enzo Giummarra, all’Afi e a tutti coloro che gli stanno facendo vivere questa esperienza esaltante. Il nostro obiettivo è fare in modo che questi ragazzi possano integrarsi. Stiamo cercando di assecondare, per quanto possibile, le loro potenzialità. Meritano un futuro migliore”.
Anche Oscar Lugard farà parte del gruppo che partirà per Comiso dove, così come accaduto a Ibla, sarà realizzato uno shooting fotografico sfruttando al meglio le bellezze monumentali e paesaggistiche del luogo.
“Ancora una volta – dice il vicepresidente Afi Ragusa, Ignazio Di Grandi – il nostro compito è facilitato dal fatto che a fare da cornire a tutto questo è lo splendido territorio ibleo. Le risposte arrivate dai professionisti che stanno partecipando alla tre giorni, in termini di apprezzamento, sono davvero positive e ci stimolano a fare ancora di più e meglio in futuro e, perché no, a creare occasioni anche per ragazzi come Oscar che lo meritano davvero al di là di tutto”.
