Catania News

Sale d’attesa come bivacchi oppure come mercatini dove l’ambulante di turno può vendere alla gente di tutto; anche immagini sacre. Scenari non nuovi negli ospedali catanesi ma che, ultimamente, stanno diventando una fastidiosa costante. Se a questo ci aggiungiamo pure le aggressioni oppure gli episodi di prepotenza da parte di qualche paziente- o suo parente- tracotante, ecco che il quadro che ne viene fuori della situazione diventa quasi completo. A completare il tutto, infatti, manca solo il rischio di eventuali ladri che girano corridoi e reparti, fingendosi parenti o amici dei malati, pronti a cogliere la distrazione e l’assenza del malcapitato per rubargli quelle poche cose di valore che può portare con sè in ospedale.

“Tutto questo è inammissibile e in qualità di medico e consigliere comunale – spiega Francesco Saglimbenechiedo al Sindaco Bianco di attivarsi in tutti i modi affichè, attraverso una conferenza dei servizi, coinvolga tutti i soggetti interessati per assicurare nei pronto soccorsi e in tutti gli altri reparti dei presidi ospedalieri catanesi livelli accettabili di sicurezza e decoro. Con ciò non voglio assolutamente puntare il dito contro quei poveri disperati alla ricerca di un riparo pulito e caldo dove trascorrere la notte. Si tratta di persone che hanno il diritto di poter condurre una vita dignitosa in strutture adeguate. Luoghi accoglienti che passano dalla collaborazione tra i servizi sociali comunali e le varie associazioni di volontariato che già compiono enormi sforzi per fare un pasto e un riparo a centinaia di senza tetto”.

“Potenziare i controlli nei presidi ospedalieri – conclude Saglimbene – avrebbe l’effetto, nell’immediato, di evitare almeno che sale e corridoi si trasformino in mercatini dove si può vendere si tutto. Per ora ci sono solo ambulanti con immaginette sacre ma, senza controlli di nessun tipo, a breve in alcuni presidi ospedalieri si potrebbe arrivare a mini bancarelle monta e smonta”.  

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