Cronaca

Nel corso di una partecipata assemblea di categoria è stato rinnovato il consiglio direttivo dei ristoratori – operatori turistici del Comune di Aci Castello. All’assemblea dell’associazione, aderente a Confcommercio, hanno preso parte anche i vertici della FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Dario Pistorio, Francesco Sorbello ed Anna Taccia. A presiedere l’associazione, dopo la lunga presidenza del carismatico Orazio Pappalardo, è stato eletto Orazio Laudani, altro storico ristoratore della frazione di Aci Trezza che ha presentato all’assemblea un variegato programma.

Nella foto Orazio Laudani

Nella foto Orazio Laudani

“La nostra associazione – ha affermato il neo presidente Laudaniha davanti a se un compito delicato ed importante per la sopravvivenza delle nostre aziende. Dovremo essere vivaci e propositivi interlocutori delle istituzioni locali, dal Comune alla Capitaneria di Porto alla stessa Regione. Le istituzioni dovranno ben percepire che i ristoratori rappresentano una delle componenti principali dell’offerta economica e turistica del nostro territorio, garantendo livelli occupazionali importanti. Per questo motivo dovranno essere considerate le ragioni della nostra categoria, si dovrà far in modo che si possa operare in serenità. In tal senso avremo molte questioni da affrontare nell’ambito di tavoli tematici: dalla viabilità a quelle di una tassazione a volte vessatoria, dalla lotta a forme di abusivismo al decoro del nostro territorio, dall’organizzazione degli eventi alla gestione dei parcheggi. Saremo propositivi ma anche ben determinati a difendere le nostre aziende e i livelli occupazionali che garantiscono”.

La presenza del segretario della FIPE Anna Taccia ha permesso di approfondire le tematiche tecniche della categoria, da quelle amministrative a quelle sanitarie, mentre il presidente della FIPE Pistorio ha illustrato una nuova opportunità che viene offerta ai ristoratori per meglio rispondere alle esigenze dei turisti.

“Abbiamo presentato una nuova piattaforma informatica – dichiara Pistorio – che permetterà di poter tradurre in 14 lingue menu ed ingredienti. Si chiama Kemangio ed ha lo scopo di permettere ai turisti di tutto il mondo, una volta giunti in un ristorante, di poter leggere nella loro lingua menu ed ingredienti grazie ad un sistema di traduzione simultanea, potendo così selezionare in maniera puntuale i menu anche in relazione ai loro precisi gusti piuttosto che rispetto ad eventuali intolleranze. In un territorio a prevalente economia turistica questo strumento ci pone all’avanguardia, mettendo sempre più a loro agio i turistici e garantendo massima trasparenza”.

La fase del rinnovo cariche, coordinata dal vice direttore provinciale di Confcommercio Francesco Sorbello, ha portato alla elezione anche dei consiglieri nella persona di Orazio Pappalardo, vice presidente; Nino Testa, Salvatore Pellegrino, Nicola Aleo, Cirino Massiminio e Paolino Privitera.

“L’associazione dei ristoratori ed operatori turistici castellesi – ha dichiarato Sorbello – in questi anni si è affermata nel panorama istituzionale della nostra Provincia grazie alla mirabile azione del pass president Orazio Pappalardo a cui va il convinto ringraziamento di tutta la categoria. Ora si apre una nuova fase per affrontare la sfida della modernizzazione dell’offerta turistica e per affermare il principio che le politiche della pubblica amministrazione devono considerare realmente, e con fatti coerenti e concreti, le nostre attività come un vero valore. La compattezza della categoria rappresenta una garanzia per raggiungere obiettivi importanti”.

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