La diocesi di Noto, la parrocchia matrice “Madonna del Rosario” di Pozzallo e il Comitato tecnico-scientifico delle manifestazioni Lapiriane hanno promosso il 1° Forum permanente “Cura della Casa Comune: alimentazione e ambiente per integrare i popoli e sostenere crescita e sviluppo di pace” nel 113° anniversario della nascita del servo di Dio Giorgio La Pira. La manifestazione, iniziata sabato 7, si concluderà lunedì 9 presso la Spazio Culturale “Meno Assenza” di Pozzallo. La prima sessione ha avuto come tema “I modelli di produzione animale e vegetale a tutela dell’ambiente, Biodiversità e consumatori”. La seconda sessione ha riguardato “Il Modello Dietetico Mediterraneo come variabile per la prevenzione delle patologie cronico-degenerative”.
La sera di domenica 8, nella matrice di Pozzallo si è tenuta una veglia per la pace nel segno di Giorgio La Pira, dal tema del messaggio di Papa Francesco “La nonviolenza stie della politica” per la 50^ Giornata Mondiale della Pace, su iniziativa della Caritas diocesana di Noto che ha motivato così l’iniziativa della marcia e della veglia per la pace: “Nella città di Giorgio La Pira, nella vigilia del giorno della sua nascita, riaffermiamo la sua preziosa intuizione per un Mediterraneo di pace, per un mondo in cui la nonviolenza sia lo stile dei rapporti tra i popoli”. La preghiera musulmana è stata curata da un imam rifugiato, Thierno Barry, quella cristiano-cattolica dal direttore di Migrantes, don Paolo Catinello, quella ebraica dal vice rabbino di Siracusa, Gabriele Spagna.
Il tema di giorno 9 riguarda il momento più importante ed istituzionale: al palazzo di Città di Pozzallo la commemorazione dell’anniversario della nascita dell’apostolo della pace e della fratellanza universale, eminente uomo politico, padre costituente, sindaco di Firenze, studioso di diritto romano, professore universitario, scrittore, giornalista; rinnovo del gemellaggio tra le città di Pozzallo e di Firenze; nella matrice di Pozzallo, dove il servo di Dio fu battezzato, alle ore 18 solenne concelebrazione eucaristica presieduta da mons. Antonio Staglianò, vescovo di Noto.
