Il sindaco di Catania Enzo Bianco ha promosso per mercoledì 25 Gennaio, a Palazzo degli Elefanti, un incontro tra i vertici della sanità catanese e l’assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi. E’ prevista la presenza dei direttori generali dell’Asp, Giuseppe Giammanco, del Policlinico-Vittorio Emanuele, Paolo Cantaro, dell’Arnas Garibaldi, Giorgio Santonocito e del Cannizzaro, Angelo Pellicanò; del direttore della Scuola “Facoltà di Medicina” per l’Università di Catania Francesco Basile, dell’assessore comunale Valentina Scialfa e del consulente del Sindaco per la Sanità Francesco Santocono.
Saranno discussi diversi temi e, in maniera particolare, quelli relativi alla nuova rete ospedaliera. L’amministrazione comunale già nella sua fase embrionale, era intervenuta su alcuni punti rilevanti, anche creando ben tre tavoli di lavoro lo scorso 17 settembre: prima con i direttori generali delle aziende ospedaliere, poi con i sindacati, superando quelle contraddizioni e quelle incongruenze che erano state per tempo evidenziate; infine l’incontro con ben 50 primari dell’Arnas Garibaldi.
A seguito di ciò sono stati recepiti dall’assessore tutte le richieste relative al ventilato ridimensionamento delle attività del Garibaldi-Nesima (proprio a seguito dell’incontro con i 50 primari), sono state poste le basi insieme all’Asp per dare vita a un percorso capace di potenziare il sistema di emergenza sul territorio, in modo da diminuire gli accessi nei pronto soccorso.
Grazie all’azione del sindaco Bianco, collaborato dalla Commissione Sanitaria Comunale presieduta dal professore Enzo Denaro, si sono inoltre per tempo affrontate le tematiche cruciali dell’organizzazione sanitaria della città. Per quel che riguarda la nuova impalcatura dell’emergenza-urgenza della città, si è preparata un’impostazione razionale dei pronto soccorso, che alla fine dovrebbero circumnavigare l’intera area urbana, ponendo al centro la struttura di emergenza del Garibaldi-Centro in Piazza Santa Maria di Gesù. Tenendo infatti in considerazione le questioni che riguardano la protezione civile e la prevenzione contro i disastri, è stato reputato necessario puntare l’attenzione proprio verso il potenziamento di una efficace struttura di emergenza al centro della città, come DEA di II livello. Una razionalizzazione che, considerando i protagonisti del sistema, si basa principalmente sul potenziamento del sistema del 118 e sulla sua integrazione con tutti i presidi che erogano di servizi in emergenza.