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Nel torneo di serie C1 di calcio a 5 il match tra Kamarina e Mascalucia si chiude con il risultato di 7-5.  Gli etnei sciupano molte occasioni e non puniscono un avversario che ha il merito di crederci sino al termine. La sconfitta allontana il Mascalucia dalle zone alte della classifica.

Gigi Marchese, Mascalucia Calcio a 5

La gara si apre con ritmi alti condizionati dalle ridotte dimensioni del PalaSantaRosalia di Santa Croce Camerina. A sbloccare il risultato sono i padroni di casa con Bornabò, che batte Sciacca (all’esordio stagionale dopo l’infortunio in settimana di Casablanca) dopo una corta ribattuta. Il Mascalucia reagisce e trova il pari sugli sviluppi di un corner con Finocchiaro, che insacca tutto solo sul secondo palo. I biancazzurri trovano le giuste motivazioni e passano in vantaggio con una magia del migliore in campo, Gigi Marchese, ma Alessandrà pareggia i conti due minuti dopo, sfruttando un errore difensivo avversario. I ritmi sono incandescenti e da un’uscita dal pressing Buzzanga trova lo spazio giusto per infilare il 3-2. Il primo tempo sembra destinato a chiudersi con questo punteggio ma il Kamarina trova il pareggio quasi a tempo scaduto con Incorvaia.

Nella ripresa, il Mascalucia entra in campo carico e segna subito un gol con Marchese, il cui destro al  finisce dritto all’incrocio. Il Kamarina si scuote e dopo il palo di Taccia e le ottime parate di Sciacca, trova il 4-4 con Alessandrà. Dopo un minuto, Buzzanga si inventa una giocata straordinaria e calcia all’incrocio, ma il palo ferma quello che sarebbe stato il gol dell’anno. A questo punto, il Mascalucia si spegne: prima Buzzone e poi due volte Taccia trovano i gol che chiudono la gara e che vanificano il tiro libero realizzato nel finale da capitan Marchese.

Il 7-5 maturato lascia gli etnei al quarto posto, grazie alle sconfitte delle concorrenti ai play-off. Si torna subito in campo martedì 24 gennaio per la trasferta contro la Futura Energia Soverato. Per la prima volta nella storia, gli etnei varcano lo stretto di Messina per giocare una gara di futsal nazionale. La fase finale della Coppa Italia di Serie C1 ha quindi inizio.

Recuperati appieno Claudio Casablanca, assente contro il Kamarina per un fastidio alla caviglia, e Salvo Riolo, guarito dal problema al collaterale che lo ha rallentato nelle ultime settimane. Nessun turnover, quindi, alle pendici dell’Etna: la Coppa Italia, infatti, a Mascalucia ha sempre avuto la stessa importanza del campionato, come ben spiegato dal presidente Nicola Caruso: “Non ci sono dubbi – dichiara il massimo dirigente etneo – che chieda lo stesso impegno, se non maggiore, messo in campionato. Noi non abbiamo mai snobbato la coppa quando era solo in fase regionale, figuriamoci adesso, dove il prestigio è sempre di più. Vogliamo sognare un posto tra le grandi d’Italia”.

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