Cronaca

Gli appassionati di rugby catanesi, i nostalgici di una politica di destra autentica, impegnata, fattiva, di un modo di scendere in campo per lottare ed affermare i propri diritti, senza paura ed ipocrisia, ma soprattutto i compagni di squadra, i suoi ragazzi, quelli che lo hanno conosciuto, come avversario o collega, durante le sue battaglie politiche e sportive, in campo, in tribuna ed in tante riunioni, ricordano il 23 Gennaio di cinque anni fa per la scomparsa di Benito Paolone, politico e rugbysta di razza, patron dell’Amatori Catania, oltre che giocatore e fondatore, negli anni Sessanta, del sodalizio biancorosso.

L’on. Paolone

Ma chi erà Benito Paolone? Figlio di un funzionario ucciso nelle foibe durante la seconda guerra mondiale, si trasferì a Catania negli anni Cinquanta, da universitario fu dirigente del FUAN.

Classe ’33, originario di Campobasso, Benito Paolone iniziò a fare politica con il Movimento Sociale Italiano (Msi) passando dal Consiglio comunale a quello regionale per arrivare alla Camera della Repubblica italiana nel 1994. Ma a parte i trascorsi in campo politico in città è ricordato da tutti  e soprattutto dagli appassionati, in quanto è stato giocatore, dirigente, tra i fondatori, patron e leader della squadra di rugby dell’Amatori Catania  e nel 2014 l’ex campo Santa Maria Goretti è stato a lui intitolato.

Targa al “Benito Paolone”

Nel 1971 ha vinto il premio Premio Atleti siciliani dell’anno dell’USSI per la prima promozione in serie A della società.

E proprio oggi, a cinque anni dalla sua scomparsa (il 23 Gennaio del 2012), la società dell’Amatori Catania, nel suo sito web scrive: “Sarebbe fiero ed orgoglioso della tempra di giovani forti e dal coraggio e talento straordinario. La Bingo Family Amatori Catania celebra il grande On. Benito Paolone a cinque anni dalla sua scomparsa. Un carattere forte e simbolo della storia rugbistica catanese. Un ricordo indelebile, esempio per tutti gli atleti che vestono la nostra gloriosa maglia”.

Anche il sottoscritto, come giornalista sportivo, cittadino e uomo di una città come Catania, ricorda e saluta Benito Paolone, figura, esponente, di un periodo, di un epoca ormai passata, dove ancora esistevano ideali, bandiere, passioni e dove le battaglie, i principi, si vivevano con ardore, consapevolezza e convinzione e sino alla fine.

L’Amatori e Benito Paolone festeggiano nel 2005 la prima vittoria in Europa

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