Cronaca

A Catania, il rinvio di 20 giorni,  causato dell’allerta rossa maltempo, della XXI Giornata cittadina della donazione di sangue e di organi e della solidarietà in onore della Patrona Sant’Agata, che si sarebbe dovuta tenere domenica 22 gennaio, e la pioggia intermittente che è caduta nella mattinata di sabato scorso, non hanno di certo favorito la consueta, notevole affluenza di cittadini -purtroppo in giorno feriale e non di domenica come desiderato dagli organizzatori in piazza Duomo- invitati a donare generosamente il sangue e a visitare i tavoli espositivi delle aggregazioni e dei movimenti ecclesiali di volontariato, di carità e di solidarietà.

Ciononostante un buon numero di catanesi, attratti anche dall’apertura della basilica Cattedrale “Sant’Agata vergine e martire”, della “Casa del Fercolo di Sant’Agata”, del Museo Diocesano, degli storici palazzi degli Elefanti e dei Chierici, ha aderito all’invito della Caritas diocesana, delle Associazioni agatine con gli “Amici del Rosario” e dei gruppi catanesi Fratres con Associazione Donatori Volontari di Sangue (ADVS-FIDAS), Croce Rossa Italiana (CRI), Associazione Volontari Italiani di Sangue (AVIS), Arcidiocesi metropolitana di Catania, Centro Servizi Volontariato Etneo (CSVE), Associazione Nazionale Donne Operate al Seno (ANDOS) con l’ottimo coordinamento del dottor Vito Mazzarino, vicepresidente “Fratres Catania via Etnea”, la cui autoemoteca si è affiancata a quella dell’Associazione “San Marco” per accogliere oltre 18 donatori e 15 pre-donatori di sangue che si sono aggiunti alle donne che si sono sottoposte a visita senologica, a cura dell’ANDOS presente con un grande automezzo attrezzato.

Il parroco e delegato arcivescovile della Cattedrale, mons. Barbaro Scionti, ha visitato gli stand delle esposizioni delle oltre 20 associazioni di volontariato presenti in piazza Duomo alla manifestazione e ha incontrato gli organizzatori e gli esponenti dei sodalizi laicali della città metropolitana: Associazione maschile e femminile “S. Agata alla Cattedrale”, Circolo Cittadino maschile e femminile “S. Agata”, Gruppo diocesano di preghiera “Amici del Rosario”, Associazione “Uniti per S. Agata” della parrocchia “Santa Croce” del Villaggio Sant’Agata, “Associazione Ricominciare”, Oratorio salesiano “San Giovanni Paolo II” in Librino-Fossa Creta-San Giorgio delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, “Banco Alimentare”, Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO), Caritas diocesana, “Humanity”, “Ibiscus”, FONCANESA, Istituto “Vescovo Mons. Salvatore Ventimiglia” (già “Albergo dei Poveri”), UNITALSI, Cavalieri della Madonna della Mercede, “Associazione Diabete e Famiglia”.

Sono state notate alcune novità per i più piccini, grazie all’animazione curata dall’Associazione Talità Kum della Caritas in Librino, i gonfiabili e una mongolfiera della Fratres. Per i più grandi ha allietato la mattinata il gruppo folk “Figli dell’Etna” che si è esibito in un applaudito spettacolo davanti al sagrato della basilica.

Non è mancata l’adesione alla “Missione Sant’Agata” per i terremotati dell’arcidiocesi di Fermo nelle Marche di diverse aziende dolciarie -DAIS, Cannoli di Sicilia specialità di Bronte (bontà fuori dal guscio)- che con una semplice offerta benefica hanno fatto gustare ai visitatori i loro tipici prodotti di specialità siciliane.

  Antonino Blandini

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