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Un derby dai mille e più risvolti quello che si gioca domani, alle ore 14.30 (arbitro il signor Francesco Fourneau di Roma 1) al “Franco Scoglio” tra il Messina di mister Cristiano Lucarelli ed il Catania di Mario Petrone. In casa Messina tanti sono i motivi che spingeranno la squadra a far bene, prima di tutto la ricerca di punti salvezza e la voglia di ben figurare davanti al nuovo presidente Franco Proto. Nel Catania invece c’è il desiderio di riagganciare la zona play-off e cancellare la sconfitta con l’Akragas ed il mezzo passo falso, nello scorso turno al “Massimino” con il Taranto. Per mister Petrone sarà il primo test in trasferta. Un derby quindi carico di significati e di aspettative per i tifosi delle due squadre.

Ma vediamo come dovrebbero schierarsi in campo le due squadre:

In casa Messina rispetto alla gara di Pagani, mister Lucarelli potrà disporredi Madonia, Palumbo e Bruno, entrambi reduci da una giornata di squalifica. Non al top della condizione, ma disponibili, Rea, Grifoni e Foresta. Giallorossi con un probabile 4-3-1-2 con Berardi in porta; difesa con Palumbo e De Vito esterni; coppia centrale composta da Bruno e da Maccarrone o Rea; in mediana i due ex rossazzurri Silva e Musacci e uno tra Sanseverino e Foresta; Mancini sulla trequarti; Milinkovic e l’altro etneo Anastasi in avanti.

Nel Catania mister Petrone non avrà Baldanzeddu e Di Cecco, ma al centro della difesa rientra dopo la squalifica Dario Bergamelli. Probabile una difesa a quattro completata dagli esterni Parisi e Djordjevic e panchina per uno tra Gil e Marchese. Se così fosse, a completamento del 4-3-1-2, in mediana andrebbero Biagianti, Bucolo e Fornito; Mazzarani sulla trequarti ed attacco con Diogo Tavares e Demiro Pozzebon, ex giallorossi. C’è anche la soluzione 3-4-1-2 con Pisseri tra i pali; terzetto difensivo con Gil, Bergamelli e Marchese; Parisi, Biagianti, Bucolo e Djordjevic in mediana; Mazzarani a sostegno di Tavares e Pozzebon.

Per le statistiche nelle tredici garedisputate allo stadio Franco Scoglio il Messina ha totalizzato sei vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. Diciassette le reti segnate, tredici quelle subite. Per il Catania, invece, nelle precedenti dodici esibizioni lontano dal “Massimino” dieci punti punti, in virtù di sette pareggi, una vittoria e quattro sconfitte. Sei i gol fatti, dodici quelli subiti (miglior difesa esterna del girone).

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