La bellezza dello sport sta proprio nel fatto che nulla sia scritto o scontato a priori. Una vittoria cercata con orgoglio e incoscienza quella del Catania in casa del Futsal Bisceglie nel torneo di calcio a 5 di Serie A2. Un risultato che nessuno avrebbe potuto pronosticare alla vigilia ma che, certamente, tutti quelli che amano i colori rossazzurri avevano sognato poter sperare ancora nella salvezza. La matematica infatti non condanna ancora i rossazzurri, anzi ora fornisce un’ulteriore speranza per il finale di campionato.
LA PARTITA
Chi si aspettava un monologo e una conseguente goleada dei padroni di casa, sarà rimasto deluso perché a passare, in vantaggio era il Catania. Dopo 3 minuti di gioco funzionava alla perfezione uno schema su calcio d’angolo: Mieli riceveva e concretizzava la rete etnea. Il Bisceglie era costretta ad attaccare, Catania difendeva e colpiva di rimessa. A metà tempo Dominguez aveva una buona occasione per raddoppiare, ma il portiere del Bisceglie parava. I padroni di casa spingevano, ma il Catania difendeva a denti stretti anche grazie agli interventi di Marcio Dalcin. Il Bisceglie molto nervoso aumentava il numero di falli commessi: A 5 dalla fine del tempo i padroni di casa esaurivano il bonus e Moraes poteva calciare il tiro libero che valeva il 2 a 0 per i siciliani, risultato che chiudeva il primo tempo.
Nella ripresa il Catania andava ancora in rete: Rogerio rubava palla a Sanchez, si involava dalle parti di Lopopolo e lo infilava con una precisa conclusione. Incredibile, ma vero. Sotto di tre reti i padroni di casa giocavano con maggiore intensità, sfruttando anche i primi segnali di stanchezza di Catania costretto a soffrire a causa di una panchina non proprio lunghissima.
A metà tempo segnava per i pugliesi Ferrucci, servito perfettamente da Sanchez. Il Bisceglie schierava il portiere di movimento e trovava la seconda rete con un autogol di Rogerio che, nel tentativo di intercettare un passaggio degli avversari, batteva il proprio portiere. Sul 2 a 3 gli ultimi 4 minuti diventavano di assoluta sofferenza per il Catania. Nel finale, dopo una conclusione di Ortiz deviata in angolo da Dalcin, Marco Marletta provava tre volte, senza trovare la porta. A 30 secondi dalla fine, ancora l’estremo etneo Marcio Dalcin negava il pareggio a Sanchez con l’ultima emozione di un match incredibile. Il Catania vinceva 3 a 2 sul campo di una delle migliori squadre del campionato, in piena lotta playoff.
Per il Catania 3 punti, forse, insperati e non previsti nella tabella di marcia per la salvezza. Il terzultimo posto occupato da Real Dem, dista 6 punti. Adesso bisognerà preparare al meglio il recupero di Barletta, per poi giocarsi tutto nella trasferta contro Sammichele.
LE DICHIARAZIONI
Antonio Marletta, presidente Catania Calcio a 5: “Come ho detto hai ragazzi: bisogna crederci sempre, perché la vita è questa. Ci davano per morti e, invece, siamo ancora vivi e ci giocheremo questa salvezza fino alla fine. La partita di oggi ci deve dare la carica per affrontare quello che diventerà un campionato nel campionato. Durante la sosta organizzeremo delle amichevoli importanti, per tenere alto il ritmo e non abbassare la guardia”.
Marcelo Lombardi, centrale Catania Calcio a 5: “Abbiamo giocato da squadra. Questo è lo spirito giusto, tutti hanno giocato per il compagno. Possiamo dire che oggi ha vinto lo spogliatoio. Guai, però, a pensare che siamo diventati i più forti: ancora non abbiamo fatto niente. Dobbiamo pensare solo a noi stessi e alla prossima partita a Barletta. Abbiamo vinto solo la prima delle battaglie che ci aspettano. Ci crediamo, ma ripeto, dobbiamo pensare solo alla prossima partita”.
BISCEGLIE-CATANIA 2-3 (0-2 p.t.)
BISCEGLIE: Lopopolo, Pedone, Ortiz, Sanchez, De Cillis, Di Benedetto, Losito, Cristobal, Valente, Siviero, Ferrucci, Sinigaglia. All. Ventura
CATANIA: Dalcin, Rogerio, Milluzzo, Moraes, Lombardi, De Luca, Dominguez, Gigliotti, Tomasello, D’Anna, Marletta, Mieli. All. Grasso
MARCATORI: 3’21” p.t. Mieli (C), 15’56” t.l. Moraes (C), 1’35” s.t. Rogerio (C), 9’24” Ferrucci (B), aut. 16’29” Rogerio (C)
AMMONITI: De Cillis (B), Mieli (C)
ARBITRI: Fabrizio Andolfo (Ercolano), Salvatore Minichini (Ercolano) CRONO: Luca Michele De Candia (Molfetta)
