Cronaca

Nell’ultima udienza generale di Papa Francesco, di mercoledì 22 marzo, in Vaticano, era presente anche il sacerdote catanese Giuseppe Scrivano, cappellano del Porto e parroco delle due parrocchie della Civita -San Francesco di Paola e San Gaetano alla Marina- in occasione del raduno nazionale di oltre 1.500 imprenditori balneari provenienti da tutta Italia, accompagnati dalle famiglie e dai loro dipendenti, che indossavano le magliette rosse dei bagnini, per un incontro con il Santo Padre organizzato dal Sindacato italiano Balneari aderente al FIPE Confcommercio, con la collaborazione dell’UNITALSI.

  I pellegrini balneari hanno donato al Pontefice una maglia rossa da bagnino con la scritta “salvamento” identica a quella indossata dai bagnini sulle spiagge e mille zainetti con kit per l’igiene personale dei bisognosi (sapone, dentifricio, rasoio, schiuma da barba, deodorante, creme). Un’udienza coloratissima per la prima volta in piazza San Pietro per le caratteristiche magliette rosse indossate dai bagnini, le cui delegazioni, distinte per regioni costiere, accompagnate dal vescovo di Chioggia, mons. Adriano Tessarolo, da don Alfonso Boscolo parroco del santuario  Beata Maria Vergine della Navicella di Sottomarina (Chioggia), da don Alberto Alfieri parroco di Rosolina, cittadina veneta del Basso Polesine in provincia di Rovigo e dal nostro padre Scrivano, 43 anni nativo di Santa Maria di Licodia, da 4 anni parroco di due parrocchie urbane catanesi rivierasche abitate da pescatori, marinai, marittimi e portuali, nonché rettore della chiesetta filiale votiva del Santissimo Salvatore, in origine costruita sulle brulle scogliere dell’Armisi a picco sul mare come “faro” e “porto salvo” dei naviganti.

   Non a caso una delle due parrocchie porta il nome di San Francesco di Paola, patrono della gente di mare, e nella cui chiesa è conservata la candelora votiva agatina dei pescivendoli. Don Giuseppe è molto legato all’Apostolato del mare, cura ottimi rapporti con la Capitaneria di Porto Guardia Costiera, con la Direzione Marittima e con tutti gli enti che lavorano all’interno dell’area portuale. D’estate, durante la stagione balneare, si reca nei Lidi Plaja del lungomare Kennedy per la celebrazione della messa domenicale di precetto per i bagnanti.

   Con questo gesto i bagnini hanno voluto dare una mano d’aiuto al Papa nelle sue opere in favore dei senza tetto. Dopo l’udienza una delegazione di balneari è stata ricevuta dall’elemosiniere apostolico, l’arcivescovo polacco mons. Konrad Krajewski, che ha regalato ad ognuno un rosario. Nell’ormai prossima estate, i balneari, nonostante siano costretti a lavorare tra insidie ed incertezze per il loro futuro, hanno in programma altre iniziative benefiche in favore degli indigenti, soprattutto bambini. Tutti hanno molto gradito, commossi, la benedizione del Papa che ha avuto parole di ammirazione per coloro che ogni estate vigilano ed operano affinché la balneazione nei nostri mari avvenga in tutta sicurezza e tranquillità.

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