Catania News

Il risanamento finanziario del Teatro Stabile di Catania, condizione essenziale per il suo definitivo rilancio, entra finalmente nel vivo. L’ente  è stato infatti ammesso al prestito di 4 milioni di euro stanziato dalla Regione nell’ambito del Fondo di Rotazione per gli interventi straordinari (Ris). La comunicazione giunge dal Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo guidato dall’Assessore regionale Anthony Barbagallo, che esprime viva soddisfazione per un risultato che lo ha visto impegnato in prima persona, ma in cui erano in pochi a sperare.

Nella foto il sindaco Bianco e l’assessore Barbagallo (Ph. Antonio Parrinello)

“All’inizio del mio mandato – sottolinea Barbagallo – mi sono subito preoccupato di salvaguardare un ente che da lì a poco sarebbe scivolato nella paralisi, causando delusione al suo vasto pubblico e gravissimi disagi ai lavoratori, ridotti allo stremo eppure determinati ad affrontare quasi due mesi di sciopero. Non rifaremo qui tutta la storia di una vicenda a tratti drammatica. Dirò solo che ho sentito forte la necessità di fare chiarezza sul caso Stabile. Prima con l’ispezione regionale che ha accertato la reale entità e natura dell’indebitamento. Subito dopo con il commissariamento affidato a Giorgio Pace, che ringrazio per la competente azione messa a punto per fronteggiare la situazione, elaborando un Piano  di risanamento articolato su più fronti convergenti all’obiettivo di risanare i debiti senza fermare la macchina del teatro. Che infatti è ripartita e andata avanti, riconquistando l’affetto del pubblico etneo e anche le platee nazionali, con produzioni di grande successo e valenza artistica. Penso a “Il piacere dell’onestà” di Pirandello, per la regia di Antonio Calenda, con un mattatore del calibro di Pippo Pattavina. E penso alla trionfale tournée dello spettacolo “La pazza della porta accanto” di Claudio Fava, con la bella regia di Alessandro Gassmann e una straordinaria Anna Foglietta nei panni della poetessa Alda Merini”.

Lo Stabile ha insomma preso alla lettera il motto “The show must go on”. Lo spettacolo deve andare avanti, e così è stato. Intanto andava avanti anche l’operazione risanamento: l’assessorato diretto da Anthony Barbagallo ha detto sì al prestito del Fondo Ris  che servirà a saldare il pregresso, a sua volta rinegoziato attraverso la proposta di accordo sulla composizione e ristrutturazione del debito, presentata dall’organismo la “Tutela degli onesti”. Un meccanismo che ha portato all’accoglimento della richiesta avanzata dallo Stabile al Tribunale di Catania, che in febbraio ha sospeso tutte le procedure di pignoramento in corso nei confronti del teatro. Accesso al Ris, ristrutturazione del debito, blocco dei pignoramenti vanno nell’unica direzione di ridare ossigeno all’ente e inaugurare un nuovo corso di scelte virtuose.

“Ricordiamoci – osserva ancora l’Assessore regionale Barbagallo – che lo scorso aprile il teatro era praticamente chiuso e invece, già in settembre, la gestione commissariale ha riaperto i battenti e lanciato la stagione in corso, accolta con eccezionale favore, come attesta l’aumento degli abbonamenti e il crescente sbigliettamento. Ora è tempo, pur nei limiti dei mezzi a disposizione, di guardare con fiducia al futuro che si delinea a breve, medio e lungo termire: E’ tempo di pensare ai titoli da allestire in estate nei teatri di pietra, alla prossima stagione 2017-2018, alla programmazione triennale, a progetti nuovi. In tale percorso, il prestito consentirà allo Stabile di ritrovare la propria credibilità. Questa è la risposta a quanti erano convinti, e forse lo sono ancora, che l’ente rischiarre la liquidazione. Le problematiche erano gravi, ma ancora più forte è stata la consapevolezza del valore e della tradizione dello Stabile: un retaggio che fa parte integrante della storia catanese e siciliana. E se i lavoratori hanno saputo difendere il loro teatro, se il pubblico non lo ha abbandonato, l’Assessorato che ho l’onore di guidare ha fatto la sua parte, con interventi risolutivi e normalizzando il pagamento degli stipendi. Dal Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo viene pure l’odierna ammissione al Fondo del Ris. La somma concessa è congrua e premia un’istituzione che ha portato e porterà ancora alto il nome dell’eccellenza siciliana in Europa e nel mondo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post