calciosport

I derby, si sa, sono sempre derby. E anche se le squadre possono non avere obiettivi di classifica, danno sempre il massimo per tutti i 60’ minuti di gioco. Ad Acireale, tra i locali e il Mascalucia, finisce per 6-6 nel recupero della venticinquesima giornata di Serie C1 (la gara era stata rinviata per l’impegno del Mascalucia in Coppa Italia nazionale). Il pareggio non cambia le sorti degli etnei, ormai matematicamente quinti in campionato, mentre accontenta gli acesi, raggiunti in classifica dalla Peloritana (5-2 in casa al Kamarina), ma ancora in vantaggio per via degli scontri diretti a favore.

Gigi Marchese, Mascalucia C5

A passare in vantaggio è l’Acireale, grazie ad un grandissimo gol di Pagano, che insacca la sfera con un tiro di punta all’incrocio. Il Mascalucia reagisce e, dopo aver impegnato in un paio d’occasioni Barone, trova il pari con il tandem Buzzanga-Marchese, con quest’ultimo che dà il colpo decisivo alla palla. Sullo stesso asse, ma a ruoli invertiti, Marchese restituisce il favore e dopo qualche minuto il Mascalucia trova la rete del 2-1. Nel finale di tempo, c’è spazio anche per la terza rete, ad opera ancora di capitan Marchese e del suo sinistro potente da posizione defilata.

Nella ripresa, a partire forte è l’Acireale, che trova la forza d’animo giusta e segna ben tre reti in 10’: prima Anastasi, complice una deviazione decisiva, e poi Hajari per due volte, portano il punteggio sul 4-3, scatenando l’entusiasmo del San Luigi.

Il Mascalucia non ci sta e sfrutta un pericolosissimo passaggio in orizzontale intercettato da Buzzanga per segnare proprio con quest’ultimo, ma l’Acireale reagisce a sua volta e segna il 5-4 con Pagano. Buzzanga, in grande giornata, si scatena e coglie una traversa, prima di segnare un gol fantastico di tacco, su assist ancora di Marchese. L’Acireale spinge e vuole i tre punti, pressando a tutto campo e su ogni palla. Pagano si conquista un corner e lo batte forte verso il centro dell’area, trovando la mano di Finocchiaro a deviare la traiettoria: rigore e gol del 6-5 per Federico Pennisi, alla prima gioia odierna. I biancazzurri non ci stanno e giocano la carta del portiere di movimento. La scelta è vincente e Riolo trova il punto del 6-6 che mette d’accordo tutti.

Adesso, per il Mascalucia, non rimane che l’ultimo atto, ovvero la gara contro la Mabbonath, dopo la quale potrà festeggiare la Serie B.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post