Cronaca

Si è tenuto nel salone del Campus “Don Bosco” a Canalicchio la presentazione del progetto “Differenziamoci” proposto dall’Istituto comprensivo De Amicis in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Tremestieri Etneo e patrocinato dalla Presidenza della Regione Siciliana – Ufficio speciale per la raccolta differenziata.

Sono intervenuti per l’occasione, il sindaco Santi Rando che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, la dirigente dell’istituto comprensivo “E. De Amicis” Tiziana Anna Palmieri, l’assessore per l’istruzione Evelin Garofalo, il Dirigente Ufficio Speciale per la Differenziata in Sicilia Salvatore Cocina, la ispettrice ‘USR Sicilia’ Marina Fisicaro e il responsabile della società Mosema Patania. Per le associazioni “Rifiuti Zero” Sicilia, ”Zero Waste” e  “Legambiente” hanno preso la parola rispettivamente i dottori, Carmelo D’Amico, Sebastiano Spina e l’ing. Gianluca Proto. Insieme al sindaco erano presenti l’assessore al ramo Alessandro Zinna, il consigliere comunale Piero Cosentino e il comandante della polizia locale Giovanni Scardaci.

Il Progetto “Differenziamoci” si pone l’obiettivo, di far crescere in modo significativo la conoscenza e la sensibilizzazione degli studenti siciliani nei confronti della corretta gestione dei rifiuti ed in particolare della raccolta differenziata. Inoltre sono previste diverse attività e iniziative che saranno concordate in dettaglio dagli insegnanti “ambasciatori ambientali” e i funzionari, in relazione alle necessità e alle peculiarità delle scuole, in particolare di una parte teorica che sarà esposta con specifiche lezioni. Saranno creati dei laboratori che si concluderanno con una prova pratica sulla differenziata denominata “Acchiapparifiuti”.

Il sindaco Santi Rando nel suo intervento ha detto: «Il nostro comune è molto attento al processo della raccolta differenziata e proprio per questo ha compiuto passi da gigante, ottenendo ad oggi un’alta percentuale di smaltimento differenziato. Si deve comunque premettere che il sistema del riciclaggio non esclude la presenza delle discariche bensì ne limita il ricorso. In tale ottica, la diffusione della raccolta differenziata può rappresentare un utile e semplice modalità attuativa dei principi di miglioramento della qualità della vita, finalizzata ad un sistema ecosostenibile dove è importante il coinvolgimento dei cittadini e degli studenti».

Al termine dell’incontro i rappresentanti Usr e dell’ufficio speciale per la raccolta differenziata della Regione hanno nominato tra gli insegnanti un ‘ambasciatore ambientale’ costituendo inoltre tra i docenti un relativo team di lavoro per ogni scuola che ha partecipato al progetto: per l’Istituto comprensivo ‘Edmondo De Amicis’ è stata nominata ambasciatrice ambientale la professoressa Silvana Giliberto.

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