Il Primicerio, mons. Giuseppe Mario Blanda
L’Arciconfraternita S. Maria Odigitria dei Siciliani in Roma ha festeggiato la conferma a Primicerio di mons. Giuseppe Mario Blanda che ricoprirà il prezioso incarico sino al 2020.
Il decreto di conferma, firmato dal Cardinale Agostino Vallini, sottolinea le grandi capacità umane, professionali e spirituali del prelato siciliano, ribadendo piena fiducia nel suo ottimo operato che, nei primi sette anni di mandato, ha splendidamente ricoperto con immenso spirito pastorale e profonda dedizione alla causa confraternale, gestita con oculatezza manageriale e proficua soluzione ad alcuni problemi legati alla manutenzione della chiesa di via del Tritone, portata avanti con importanti interventi di consolidamento strutturale e restauri conservativi degli affreschi delle cappelle e valorizzazione dell’intero edificio, risalente al 1594.
Tra le altre, da ricordare la ristrutturazione della sala Cappuzzo, con il pavimento in ceramica siciliana di San Fratello, donato dal cardinale titolare della chiesa, Paolo Romeo, e la vetrata artistica realizzata, con vetri soffiati, prodotti in Germania da Lamberts, su progetto dell’attuale Priore, architetto Nicola Busardò.
Apprezzamento unanime al suo operato è stato rivolto anche da consorelle e confratelli per la realizzazione dell’ampliamento della seconda Cappella Sepolcrale nel Cimitero Monumentale del Verano, dopo un logorante confronto con la pachidermica macchina burocratica amministrativa.
Innumerevoli, poi, le iniziative religiose e sociali portate avanti nell’arco dei 7 anni, suggellate dalle puntuali cerimonie religiose di celebrazione delle ricorrenze dettate dalle origini isolane dell’Arciconfraternita, sempre vissute con profonda partecipazione dagli iscritti.
Ancora degne di menzione la prosecuzione del percorso della Fondazione “Opera Pia Iuvarra” e l’attività del “Centro per lo Studio della Storia e della Cultura di Sicilia”, oltre alle numerose opere caritative svolte all’insegna di “Culto, Carità e Cultura”, fondamenti primari del Sodalizio.
Nel suo proficuo e quotidiano lavoro mons. Blanda ha potuto beneficiare del fecondo supporto materiale e spirituale costantemente garantito dalle Sorelle Francescane del Vangelo, Cristina, Marta, Benedetta e Cecilia, meravigliose “angeli custodi” della chiesa e dell’assistenza liturgica.
