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In occasione della ricorrenza del 47° anniversario dell’ordinazione sacerdotale, l’arcivescovo mons. Salvatore Gristina ha presieduto nella Cattedrale gremita di fedeli un solenne pontificale e ha avuto la gioia di ordinare diacono “ad praesbiteratum” il giovane seminarista don Matteo Minissale della comunità della parrocchia matrice “Santissima Trinità” di Bronte e presbiteri due diaconi avanti negli anni, don Franco Battiato della comunità parrocchiale “Santi Pietro e Paolo” di Catania e don Giovanni Raciti dell’istituto “Missionarie Secolari della Passione” e delle comunità parrocchiali “S.Maria dell’Idria” in Viagrande, “S.Agata al Borgo” e “Resurrezione del Signore” a Librino.

Alla concelebrazione eucaristica -animata dalla Cappella Musicale del Duomo, ispirata al tempo pasquale e al rituale dell’ordinazione diaconale e presbiterale nonché al mese di maggio dedicato alla Madonna (era esposta l’icona della Maria di Nuovaluce)- si sono associati al metropolita come concelebranti all’altare con l’assistenza del cerimoniere arcivescovile don Pasquale Munzone- assieme a decine e decine di sacerdoti, secolari e regolari, tra i quali molti parroci- il vicario generale mons. Salvatore Genchi, il docente emerito dello Studio Teologico “San Paolo” mons. Salvatore Consoli, il rettore del Seminario dei Chierici mons. Giuseppe Schillaci, mons. Giuseppe Bruno, i parroci don Alfio Carciola, don Enzo Fatuzzo, don Salvatore Cubito, don Carmelo Politi (nella foto assieme ai presbiteri e al diacono appena ordinati).

  Il novello diacono, 26 anni nativo di Bronte, nell’itinerario vocazionale è stato seguito dal compianto padre Vincenzo Saitta ed ha conseguito il baccalaureato in Teologia nello Studio Teologico San Paolo; attualmente compie esperienza pastorale nella matrice di San Giovanni La Punta.

I due novelli sacerdoti, come ha sottolineato commosso l’arcivescovo nella magistrale e toccante omelìa, hanno alle spalle una lunga esperienza umana e professionale che arricchirà il loro ministero di pastori del popolo di Dio. Padre Battiato, celibe di 72 anni, è stato professore di italiano e latino nel Liceo “Gulli e Pennisi” di Acireale e in gioventù ha conseguito la licenza in Teologia alla Pontifica Università “Gregoriana” di Roma. E’ cresciuto sotto la guida pastorale del compianto padre Giovanni Piro, parroco dei SS. Pietro e Paolo.

Padre Raciti, 68 anni vedovo e medico-chirurgo, è stato direttore sanitario dell’U.O. di Urologia nell’ospedale “Garibaldi”, ha tre nipoti, uno dalla figlia Daniela e due dal figlio Carmelo. Rimasto vedovo della professoressa Cinzia Parisi, ha fatto la scelta del presbiterato nell’ambito di un cammino vocazionale nell’Istituto delle Missionarie della Passione di Mascalucia, fondato da padre Generoso Privitera di venerata memoria, prima assieme alla moglie -come coppia di collaboratori-sposi- e dopo con cammino-studio in preparazione all’Ordine diaconale e presbiterale. Ha conseguito il baccalaureato in Teologia allo Studio teologico “San Paolo”.

Antonino Blandini

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