Cronaca

Al tradizionale pellegrinaggio annuale dei soci delle Associazioni agatine e dei devoti catanesi alla Cappella votiva “Sant’Agata” posta nella parte alta di via Etnea di Nicolosi, svoltosi la sera di mercoledì 24 maggio nel 131° anniversario della processione penitenziale che il beato cardinale arcivescovo-abate benedettino Giuseppe Benedetto Dusmet compì con la reliquia del sacro Velo di S. Agata arrestando la colata lavica che minacciava in pericolosa pendenza la ridente cittadina etnea, hanno partecipato anche numerosi fedeli della parrocchia matrice “Spirito Santo” di Nicolosi guidati dal parroco, sac. Antonino Nicoloso. Al pellegrinaggio ha partecipato anche il cerimoniere arcivescovile, sac. Pasquale Munzone, parroco della parrocchia “Corpus Domini” in Belpasso.

Dopo la recita del s. rosario, la santa messa votiva di ringraziamento al Signore per l’intercessione della protomartire catanese è stata celebrata da mons. Barbaro Scionti, parroco-procuratore-delegato arcivescovile per la Cattedrale e amministratore parrocchiale della basilica Collegiata “Santa Maria dell’Elemosina” di Catania, a grato e perenne ricordo del beato Dusmet amato e venerato arcivescovo di Catania, fondatore del Circolo Cittadino Sant’Agata e della relativa candelora votiva. Il 24 maggio del 1886 il santo pastore dell’arcidiocesi con profonda fede portò con sé dalla Cattedrale di Catania la preziosa e taumaturgica reliquia del Velo di Sant’Agata ed invitò paternamente tutta la comunità cristiana alla preghiera di supplica, ottenendo dall’infinita bontà di Dio che il magma si fermasse completamente senza arrecare alcun danno all’abitato. Alla conclusione della celebrazione i fedeli hanno potuto venerare una reliquia di Sant’Agata e del Beato Dusmet.

Antonino Blandini

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