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Nella giornata di ieri, personale del Commissariato Borgo Ognina, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine e a equipaggi della Polizia Municipale, nell’ambito dell’operazione congiunta Modello Trinacria, ha effettuato controlli straordinari nei quartieri Borgo, Picanello e Ognina, mirati alla prevenzione ed al contrasto dei reati in genere.

Cinque esercizi commerciali sono stati controllati nei quartieri interessati dalle operazioni: in quattro casi, i titolari delle attività occupavano uno spazio consistente di suolo pubblico, in mancanza della prevista concessione e in modo da impedire il libero passaggio dei pedoni; il titolare di un bar, in particolare, aveva occupato oltre 28 mq con sedie, tavoli e ombrelloni.

Per tale motivo, i responsabili sono stati sanzionati ai sensi dell’art. 20 del Codice della Strada per un importo di euro 118,30 ciascuno, con l’obbligo di ripristinare i luoghi a proprie spese; gli Uffici competenti del Comune di Catania, inoltre, predisporranno gli ulteriori conteggi finalizzati al pagamento dei tributi e delle tasse non pagate.

Sono stati controllati 19 soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, tra cui uno di questi, G.S., è stato sorpreso al momento di rientrare a casa, motivo per il quale è stato indagato in stato di libertà per il reato di evasione.

Infine, sono state identificate 42 persone e sono stati controllati 43 veicoli; sono state contestate 33 sanzioni per violazioni al Codice della Strada, la maggior parte per mancanza di copertura assicurativa R.C.A. (con relativo sequestro del veicolo non assicurato) e per guida di motocicli senza il previsto casco di protezione, sanzionato anche col fermo amministrativo del mezzo. L’importo delle sanzioni pecuniarie comminate ammonta a un importo di oltre 6000,00 euro.

È accaduto di recente, in via Generale di San Marzano: uno studente è stato aggredito selvaggiamente per il semplice fatto di aver ostacolato le manovre di parcheggio dell’auto di un pregiudicato. Fatto sta che il ragazzo, trovandosi a piedi, avrebbe tardato a spostarsi dallo spazio che T.F.S. cl. 1974, pregiudicato e già sorvegliato speciale, ha ritenuto conteso. Dalle minacce verbali, quindi, T.F.S. è passato a una violenta sequela di calci e pugni di cui ha fatto segno la sua vittima, tanto da costringerla a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso dove gli sono stati diagnosticati postumi da traumi intracranici guaribili in 7 giorni salvo complicazioni.

Le indagini degli uomini del Commissariato Borgo-Ognina, consistenti nell’attività di riconoscimento fotografico e nel vaglio delle indicazioni fornite dai passanti che hanno assistito all’accaduto, hanno consentito di risalire all’aggressore che è stato denunciato a piede libero per i reati di lesioni personali e minacce.

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