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Nella giornata di ieri, personale delle volanti e del Commissariato di P.S. “San Cristoforo” ha arrestato C.F. (classe 1979) per il reato di estorsione e maltrattamenti in famiglia. L’arresto di ieri è l’epilogo di una serie di vessazioni poste in essere dal trentasettenne, pregiudicato per spaccio di stupefacenti, abituale consumatore di cocaina, il quale, poiché disoccupato, opprimeva la madre con continue richieste di denaro per far fronte al suo fabbisogno di droga.  Per tale motivo l’uomo era già stato destinatario da provvedimento di ammonimento del questore a seguito di richiesta per i reiterati maltrattamenti subiti presentata dalla madre, la quale si era vista anche costretta a cambiare casa e lasciare quella familiare al figlio tossicodipendente. Ma la mattina di ieri, ben sapendo il giorno in cui la madre era solita andare a prelevare i soldi della pensione, altresì, in quale ufficio postale, il figlio l’ha attesa e, dopo averla scorta prelevare il denaro, l’ha avvicinata pretendendo che gliene desse parte. Al netto rifiuto iniziava ad inveire contro di lei minacciandola e tirandole i capelli.

Provvidenziale l’intervento della guardia giurata di servizio, che bloccava l’energumeno e chiamava tempestivamente la polizia, che in forza interveniva sul posto prendendolo in consegna.

Accompagnati madre e figlio in ufficio si chiarivano i contorni della vicenda e per l’uomo scattava inevitabilmente l’arresto, con conduzione dello stesso presso il carcere di piazza Lanza.

Nella serata di ieri, agenti delle volanti hanno arrestato il catanese Giulio Alfio Virgillito (classe 1992), residente in via Belfiore, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. Trascorse le nove di ieri sera gli agenti, in transito per la via Belfiore, notavano un capannello di persone confabulare. Tutti gli individui, alla vista della pattuglia, si dileguavano a bordo di scooter, a differenza di uno di loro che appiedato si dirigeva frettolosamente verso l’ingresso di un’abitazione ubicata nelle immediate vicinanze.

Subito bloccato, la persona veniva identificata per il Virgillito, il quale da accertamenti risultava in atto ristretto agli arresti domiciliari nella propria abitazione di via Belfiore, ovvero quella verso cui si era diretto. Veniva, pertanto, arrestato e ricondotto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.

Nel corso della notte, agenti delle volanti hanno arrestato il minore F.S. (classe 1999) e denunciato allo stato libero V.V. (classe 1992) per il reato di spaccio continuato in concorso. Intorno alle ore 4:00, gli operatori, transitando da via Alogna, nel rione San Cristoforo, dove da tempo insiste una fiorente piazza di spaccio, notavano all’angolo della strada un ragazzo in classica posizione di vedetta che alla vista della volante lanciava un urlo verso altro giovane che stava per cedere un qualcosa ad un individuo, subito datosi alla fuga.

Gli agenti facevano in tempo a scendere dall’auto e bloccare vedetta e spacciatore. Quest’ultimo, subito perquisito, veniva trovato in possesso di quattro stecchette di marijuana, poi quantificate in grammi 13 complessivi, e 6 mini-dosi di cocaina, poi quantificate in grammi 1,5 e 90,00 euro in biglietti di piccolo taglio, provento dello spaccio svolto fino a quel momento. Condotti in ufficio, i giovani venivano dapprima identificati per il minorenne di cui sopra lo spacciatore e per il maggiorenne di cui sopra la vedetta, e poi il primo dichiarato in stato di arresto e, su disposizioni dell’Autorità giudiziaria di turno, condotto presso il centro di prima accoglienza di via Franchetti, mentre l’altro denunciato allo stato libero.

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