Cronaca

La mattina di domenica 8 ottobre nella storica basilica santuario “Maria Santissima Annunziata al Carmine” addobbata a festa e gremita di tanti parrocchiani, fedeli e terziari secolari carmelitani provenienti da varie parti della Sicilia, il parroco-rettore, frate Francesco Collodoro, sessantasettenne sacerdote originario di Mazzarino, priore dell’attiguo conventino carmelitano su via Giuseppe Verdi e vicario foraneo al Terzo Vicariato del capoluogo etneo, nella fausta ricorrenza del 50° anniversario di Professione religiosa nel Carmelo dell’Antica Osservanza, ha pubblicamente rinnovato davanti a tutta la comunità ecclesiale, in ginocchio e nelle mani del padre provinciale, sacerdote fra’ Giovanni Grasso, che ha presieduto la solenne concelebrazione eucaristica rituale di ringraziamento, i tre voti dei consigli evangelici di povertà, castità e obbedienza nell’Ordine dei Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.

   Erano presenti in chiesa per festeggiare padre Collodoro, molto amato in parrocchia e nelle fraternità laiche carmelitane e molto apprezzato in tutta l’arcidiocesi catanese, anche i confratelli padre Pippo Basile e padre Andrea Buccheri, il comandante del Centro documentale dell’Esercito di Catania presso l’attigua caserma “Santangelo Fulci, col. Leonardo Privitera, i soci dell’Associazione Carabinieri la cui sede sorge nell’area dell’ex convento imperiale della Santissima Annunziata e tutti i componenti dei gruppi di pastorale parrocchiale.

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