Cronaca

A Catania, sabato 25 novembre, memoria liturgica in onore degli sposi beati romano-catanesi Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi, nel 112° anniversario del loro matrimonio celebrato a Roma nella cappella di S. Caterina della basilica S. Maria Maggiore. Alle 17.30 nel santuario diocesano “Santa Rita in Sant’Agostino”, via Vittorio Emanuele 310,  messa con omelia presieduta dal rettore mons. Giovanni Perni.

   Il beato Luigi nacque a Catania, dove visse per 10 anni risiedendo con la famiglia nel quartiere del Rinazzo, il 12 gennaio 1880 e fu battezzato un mese dopo nella parrocchiale S. Maria della Mercede. Avvocato erariale con incarichi di grande prestigio a livello nazionale, sposò Maria Corsini di Firenze, educatrice e scrittrice, e abitò a Roma nel quartiere del Viminale-Esquilino; morì in fama di santità il 9 novembre 1951, mentre la moglie passò all’eternità all’età di 81 anni, raggiungendo l’amato marito il 26 agosto 1965.

Sono stati proclamati beati il 21 ottobre 2001: è la prima volta che nella storia della Chiesa una coppia sia stata innalzata alla gloria degli altari per le virtù coniugali e familiari. Tra i tanti meriti dei beati genitori di 4 figli, tutti consacrati, educati ai grandi valori umani e cristiani, nel campo della professione, della cultura, dell’apostolato parrocchiale, s’aggiunge quello di essere i primi beati scout italiani, perché sono stati tra i promotori nell’avviare, nel 1916, il funzionamento dell’Associazione Scoutistica Cattolica Italiana. I Beltrame Quattrocchi, assieme ad un amico di Aci S. Antonio, l’avv. Gaetano Pulvirenti professore alla Sapienza, vollero collaborare agli sviluppi educativi del metodo scout e s’impegnarono molto a diffonderlo. I figli, il padre trappista dom Paolino e la salesiana testimone del Risorto serva di Dio Enrichetta, della quale è in corso la causa di beatificazione, vennero diverse volte a Catania per onorare la memoria del padre e pregare nella chiesa di via Caronda dove fu battezzato.

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