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Nell’ambito del modello “Trinacria”, è stato svolto un servizio di controllo straordinario del territorio, coordinato dal Commissariato P.S. Librino, nel corso del quale sono state organizzate attività tese a contrastare l’illegalità diffusa che interessa il territorio del quartiere di giurisdizione dello stesso Commissariato; in particolare, si è ritenuto di effettuare controlli tesi a debellare gli abusivismi commerciali e contrastare le numerose infrazioni al codice della strada.

Il servizio ha visto il coinvolgimento attivo di due pattuglie del Commissariato Librino, tre pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale della Polizia di Stato, una pattuglia di Polizia Amministrativa della locale Questura e di due unità della locale Polizia Municipale, rispettivamente appartenenti al Reparto Annonario e al Settore Viabilità, nonché di personale dell’Agenzia Monopoli di Stato.

L’attività di polizia amministrativa ha interessato due sale giochi adibite a scommesse online di cui una convenzionata con la società estera di raccolta giochi e scommesse ubicata nel rione “Pigno”, mentre l’altra sita nel quartiere “San Giorgio Nuovo”.

All’esito delle verifiche il gestore della prima sala giochi è stato denunciato penalmente per violazione dell’art. 88 T.UL.P.S., in quanto ritenuto responsabile di avere svolto attività di intermediazione di scommesse online senza titolo autorizzatorio dei Monopoli di Stato e senza licenza dell’Autorità di P.S. I controlli svolti nell’altra sala giochi del quartiere “San Giorgio Nuovo” hanno permesso di accertare la mancanza di autorizzazione di P.S. ai sensi dello stesso art. 88 T.U.L.P.S., con conseguente deferimento alla locale Autorità giudiziaria del titolare, chiusura e sequestro dell’immobile utilizzato. Inoltre, la riscontrata presenza all’interno della sala giochi di due “Slot Machine” illegali e di una postazione di P.C. abusivamente adibita al gioco a distanza da parte degli scommettitori, ha implicato l’elevazione di ben tre contestazioni amministrative per un ammontare complessivo pari a 28.000 euro, oltre al sequestro delle medesime apparecchiature, slots ed hardware, delle quali è stato riscontrato l’indebito utilizzo.

Il lavaggio/gommista controllato

Infine, è stato svolto un controllo in un esercizio commerciale lavaggio/gommista, nel rione “Zia Lisa”, che ha permesso di riscontrare la mancanza di autorizzazione amministrativa e l’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte del titolare, con sanzioni amministrative complessivamente superiori ai 5.000 euro. Il titolare è stato, altresì, deferito in stato di libertà in quanto ritenuto responsabile di avere scaricato abusivamente nel sottosuolo acqua e fanghi derivanti dall’attività di autolavaggio, con conseguente sequestro dell’area adibita alla medesima attività.

Complessivamente, quindi, sono state contestate violazioni per gli abusivismi commerciali riscontrati per sanzioni che, complessivamente, superano i 33.000 euro. Inoltre, come di consuetudine, sono stati effettuati diversi posti di controllo negli snodi più trafficati del quartiere, procedendo al complessivo controllo di 36 veicoli e 52 persone.

Sono state accertate complessivamente 19 infrazioni al codice della Strada di cui 2 per guida senza casco; 2 per l’accertato uso del telefonino alla guida; 3 contestazione per mancanza di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile; 4 per divieto di sosta e di fermata; 5 contestazioni per mancata revisione ai veicoli; 3 per inottemperanza all’obbligo di arrestare la marcia all’alt Polizia. Il corrispettivo complessivo delle sanzioni per violazioni al C.D.S. accertate supera i 5.000 euro.

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