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Al via la nuova stagione agonistica della Cavallaro Boxing Team di Catania. Alla Fitbull Palestre si gettano le basi per un 2018 che possa ripetere esperienze e successi degli anni precedenti. Si lavora per confermare i giovani talenti sui palcoscenici nazionali e internazionali: e tra loro non poteva mancare Martina La Piana, campionessa europea Junior sette mesi fa, ora categoria Youth peso 51 kg, che ha ricevuto la meritata convocazione al primo raduno azzurro dell’anno in programma ad Assisi dal 9 al 16 gennaio da parte dell’Head Coach Emanuele Renzini. Un evento che segnerà l’inizio della preparazione in vista della nuova sfida europea, fissata dal 17 al 27 aprile ed ospitata al “PalaMaggetti” di Roseto degli Abruzzi (Teramo): per l’occasione andrà a caccia di conferme Martina La Piana, tesserata con la Trinacria Boxing di Coach Giovanni Cavallaro, tra le venti atlete che prenderanno parte all’imminente settimana di allenamento al Centro Nazionale di Pugilato insieme ad altre tre pugili siciliane, Giulia Alota (48 kg), Sarah Attardo ed Anna Vitale (57 kg).

«La continuità dell’esperienza in Nazionale mi consentirà di crescere ancora di più e migliorare, mettendomi a confronto con mie coetanee – Accoglie con soddisfazione l’atleta etnea la “chiamata” -. Il passaggio alla categoria Youth richiederà sforzi maggiori, anche perché – rivela Martina –  si amplierà il numero degli impegni che non saranno solo europei, ma anche mondiali e olimpici. L’obiettivo è vincere tutto, ma le esperienze precedenti mi hanno insegnato che occorrono enormi sacrifici per raggiungere i traguardi sperati».

«Si tratta del primo impegno tra gli Youth per la nostra pugile – commenta Coach Giovanni Cavallaro -. Dopo l’oro, vogliamo dare continuità ai successi dello scorso anno che sicuramente coinvolgeranno anche altri miei allievi nell’immediato futuro. Abbiamo lavorato in questi mesi e in questi primi giorni dell’anno per poterci affermare anche in questo nuovo ciclo della categoria Youth, un punto di passaggio importante verso la definitiva maturità dell’atleta”.

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