Catania News

Non soltanto controlli e interventi repressivi, per ridare decoro ed ordine al mercato settimanale di piazza Eroi D’Ungheria serve un piano di ampliamento e regolamentazione che coinvolga gli spazi e gli slarghi delle strade limitrofe. Oggi l’area mercatale viene enormemente penalizzata dai tantissimi irregolari che, con le loro bancarelle, bloccano letteralmente le vie intorno a piazza Eroi D’Ungheria e restringono perfino le carreggiate del viale Mario Rapisardi e di Corso Indipendenza paralizzando di fatto la mobilità dell’intero territorio. Da qui le proteste dei residenti della zona che si ritrovano l’ingresso di casa bloccato dalla bancarella abusiva, dei commercianti regolari per la concorrenza sleale e dei pendolari che devono raggiungere il posto di lavoro. Non solo, non bisogna dimenticare che nei pressi di piazza Eroi D’Ungheria c’è via Palermo che collega il quartiere con l’ospedale “Garibaldi”. Anche qui si formano code chilometriche a causa della bancarella selvaggia nella parte ovest del viale Rapisardi.

Il caotico mercatino

In qualità di presidente della Commissione al Bilancio Vincenzo Parisi, nelle ultime settimane, ha preparato un piano per rimodulare la mappatura degli stalli del mercatino di piazza Eroi D’Ungheria puntando sull’istallazione di bagni ecologici, sul potenziamento del numero di cassonetti per la raccolta differenziata, sullo sviluppo delle zone limitrofe che restano desolatamente vuote e sul libero passaggio agli abitanti delle palazzine circostanti. La questione di fondo è che il mercato di piazza Eroi D’Ungheria oggi rappresenta più un peso che una ricorsa per i residenti e per i comitati cittadini del rione visto che in tutti questi anni non c’è stato un piano di lavoro volto al miglioramento e alla maggiore funzionalità del sito nell’arco del lungo tempo.

“Ecco perchè, insieme all’assessore al ramo, – ribadisce Vincenzo Parisichiedo di coinvolgere le associazioni di categoria ed i comitati cittadini per sviluppare una cabina di regia che affronti,una volta per tutte, lo sviluppo della fiera nei pressi del viale Rapisardi”. 

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