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Il weekend di Coppa del Mondo degli spadisti azzurri si è concluso ufficialmente da poco meno di ventiquattro ore, con il ritorno da Vancouver.

Il bilancio dell’Italspada è sicuramente positivo, soprattutto per l’ottimo risultato conquistato nella prova a squadre, nella quale è arrivata la medaglia d’argento per il quartetto tricolore guidato dal Vice Campione Olimpico, Enrico Garozzo, e completato da Andrea Santarelli, Lorenzo Buzzi e Gabriele Cimini.
Lo spadista acese e i suoi compagni hanno quindi reagito in modo eccellente all’assenza forzata di Paolo Pizzo e Marco Fichera, entrambi fermati da un problema fisico, sfoderando un’ottima prestazione, che è valsa il secondo gradino del podio alle spalle della Francia, vittoriosa in finale con un risicato 45-41.
Il fine settimana canadese ha così regalato un fine settimana ricco di emozioni per l’atleta del Gruppo Sportivo dei Carabinieri, che ha riscattato immediatamente la delusione per il risultato della gara del giorno precedente: “Nella prova individuale non ho avuto nemmeno il tempo di tirare – dice Enrico Garozzo –, perché è stato un assalto anomalo, poiché ho beccato un mio compagno di squadra già nel tabellone dei 64. In pratica è stato un derby, che non mi ha dato la possibilità di mettere in pedana il mio ottimo stato di forma, che ho espresso, in effetti, nella gara a squadre, fornendo una prestazione impeccabile e tirando a un livello top. Quindi, sono felice per il risultato ottenuto con i miei compagni di nazionale e per la condizione espressa. Al di là della prova di sabato, posso comunque dire con serenità che tutto procede per il meglio e che l’assalto perso fa parte di un percorso dal quale si deve passare, per raggiungere l’obiettivo finale”.

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