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Il Catania di Cristiano Lucarelli archivia la pesante sconfitta di Monopoli e tutte le polemiche e ritorna a vincere, battendo oggi pomeriggio, al “Massimino” per 1-0 il Siracusa dell’ex Paolo Bianco e rispondendo soprattutto al 2-0 del Lecce in casa dell’Akragas ed alla vittoria per 3-1 del Trapani.

Certamente la vittoria nel derby con il Siracusa non è stata facile e nel primo tempo le due squadre hanno dato vita ad una gara a tratti molto noiosa, fatta di falli, rimpalli ed errori di impostazione e sotto porta. Di occasioni da rete se ne sono viste poche per non parlare di bel gioco. I rossazzurri nei primi 45′ sono stati un po’ farraginosi, lenti nella manovra e soprattutto per ben tre volte imprecisi sotto porta con Mazzarani e Ripa, entrambi apparsi oggi sotto tono. E proprio Ripa allo scadere della prima frazione sprecava il vantaggio, solo davanti al portiere, tirandogli addosso.

Catania-Siracusa: 1-0

Nella ripresa la partita sembrava riprendere con lo stesso copione del primo tempo con il Catania che cercava il vantaggio mentre il Siracusa, muto in attacco, badava solo a difendersi. Cambiava qualcosa in casa rossazzurra con gli innesti di Manneh per Barisic e di Di Grazia per Porcino e finalmente si vedeva più vivacità e movimento, il pubblico incitava la squadra ed invece fischiava l’ingresso in campo nel Siracusa dell’ex Calil.

Gli ospiti intanto provavano a rendersi pericolosi, ma la mira non era precisa, mentre l’ingresso in campo tra i rossazzurri del bomber Curiale per Ripa era decisivo. L’attaccante infatti veniva liberato al 70′ da un lancio preciso di Lodi ed eludeva l’uscita del portiere Tomei e con un tocco morbido depositava in rete. In svantaggio il Siracusa – troppo rinunciatario e poco incisivo in avanti per tutti i 95′ – provava a recuperare ed i 5′ di recupero facevano stare in ansia gli spettatori, ma il risultato non cambiava ed il Catania otteneva tre punti importanti, mantenendo le distanze sul Trapani. Rossazzurri attesi domenica dalla sfida contro la Sicula Leonzio, probabilmente allo stadio Nobile di Lentini.

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