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Altro che vittoria! Per il Catania stasera in casa del Bisceglie è arrivata una nuova delusione con il pari dei padroni di casa proprio al 91′ e con gli etnei che, dopo il vantaggio, hanno pensato solo a difendersi. Davvero un peccato per i rossazzurri di Lucarelli che nella ripresa – dopo un primo tempo equilibrato, con le due squadre che avevano provato a farsi male e con i pugliesi che avevano anche calciato un rigore dubbio sul palo con D’Ursi -, grazie anche alle progressioni ed ai cross di Porcino e di Manneh (entrambi davvero una spina nel fianco della difesa avversaria) avevano trovato il bandolo della matassa e soprattutto avevano realizzato la rete del vantaggio al 56′ con Barisic di testa su cross proprio di Porcino. E sull’1-0 il Catania poteva anche chiudere la gara ed invece il tecnico etneo ha preferito cambare assetto ed uomini, scegliendo di difendere il risicato vantaggio, operando dei cambi che hanno suscitato molte perplessità, inserendo Bogdan, Marchese per gli ottimi Manneh, Porcino e Barisic, mandando in campo poi anche Russotto, Rizzo e Curiale. In pratica il Bisceglie si è riorganizzato e ringalluzzito, mentre il Catania si è rintanato a difendere l’1-0 ed al 91′ da un calcio di punizione per un fallo di Rizzo è arrivato in area un pallone che Delvino a spedito di testa alle spalle di Pisseri per l’1-1, risultato che si è poi mantenuto fino al 96′.

Tre punti incredibilmente sciupati per l’undici di Lucarelli per una condotta di gioco dopo il vantaggio, per delle scelte sicuramente discutibili e che adesso vedono il Catania nuovamente raggiunto dal Trapani e con il Lecce che domani sera può scappare a +9 e può essere anche la fuga decisiva per la promozione. Per il Catania invece ancora una occasione sciupata.

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