Cinque anni di cantieri, interventi, ritardi e disservizi con il solo risultato di ritrovarsi con il traffico paralizzato nelle ore di punta nel cuore della municipalità di Picanello-Ognina-Barriera-Canalicchio. La viabilità in due snodi di fondamentale importanza, non solo per il nostro territorio ma per l’intera città di Catania, come l’area del Tondo Gioeni e quella del viale Alcide De Gasperi, rappresentano una questione che riguarda oggi migliaia di pendolari che ogni mattina transitano per raggiungere il posto di lavoro. “Questioni che – dicono i consiglieri della II municipalità Alessandro Campisi e Adriana Patella – presentano troppe incognite e non si riesce ancora a capire quando finirà tutto questo. Quanto bisognerà aspettare incolonnati sulla circonvallazione o sul lungomare di Catania? La pazienza della gente è ampiamente finita e, a circa tre mesi dalle prossime elezioni comunali, il rischio di manovre politiche si fa largo nella mente dei cittadini. Pensieri che inevitabilmente riguardano pure la riapertura del cantiere sul viale Alcide De Gasperi dopo che i lavori di bloccarono nel 2006 per mancanza di fondi”.
Da qui i disagi denunciati più volte in passato dai consiglieri della II municipalità Alessandro Campisi e Adriana Patella che, insieme alle associazioni ed ai comitati cittadini locali, vorrebbero risposte certe e dettagliate da Palazzo degli Elefanti. Ben venga lo sbocco dei fondi e la firma del contratto per il completamente del tratto Rotolo-Ognina ma è fondamentale dotare l’intero rione di servizi ed infrastrutture necessari a migliorarne la vivibilità e la sicurezza. Parliamo sopratutto della questione legata ai continui allagamenti, durante i temporali, a causa di tombini e caditoie otturati dai detriti. A questo bisogna aggiungere le buche, gli avvallamenti e lo slargo davanti alla scuola che diventa un lago artificiale con le forti piogge bloccando di fatto la mobilità nella zona.
