Catania News

La sera del giovedì santo nella Cattedrale parata a festa, l’arcivescovo mons. Salvatore Gristina ha presieduto la concelebrazione della s. messa “in Coena Domini”, durante la quale al <Gloria> sono suonate le campane che riprenderanno a squillare per annunziare la Resurrezione del Signore nella notte della Veglia Pasquale.

All’omelìa, il metropolita ha  rievocato l’istituzione dell’Eucarestìa e del Sacerdozio nonché del <mandato> sull’amore fraterno. E’ seguito il commovente e venerando rito della lavanda e del bacio dei piedi, che ha riguardato 12 giovani connazionali, liceali e universitari, ed alcuni extracomunitari, in sintonia con la Chiesa universale e con quella diocesana catanese che si preparano al Sinodo dei Vescovi su “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”, indetto in Vaticano da Papa Francesco per il prossimo ottobre.

A conclusione si è snodata una breve processione eucaristica dall’altare maggiore, che successivamente in silenzio è stato simbolicamente “spogliato”, a quello della Reposizione al canto del celebre inno eucaristico scritto dal <Dottore angelico> e musicato dall’appena adolescente <Cigno catanese> e cantato dal coro della Cappella Musicale del Duomo.

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